MotoGP, Marquez pole in Argentina

Rossi (4°) scatterà in seconda fila con Miller e Morbidelli, 10° Petrucci

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Marc Marquez si conferma imprendibile e centra la pole position nel GP d'Argentina, seconda tappa del Motomondiale. Lo spagnolo ha chiuso il Q2 col tempo di 1'38''304, tenendosi alle spalle la Yamaha di Vinales (+ 0''154) e la Ducati di Dovizioso (+ 0''164), che gli faranno compagnia in prima fila. Bene anche Valentino Rossi, che ha chiuso 4° e partirà in seconda con Miller e Morbidelli. Solamente 10° Petrucci con l'altra Ducati.

Troppo Marquez per chiunque. Come da previsioni il campione del mondo ha portato a casa la pole, la prima stagionale e 81esima in carriera, regolando con apparente facilità i rivali più diretti. Lo spagnolo si conferma il favorito numero uno per la gara di domenica, ma i distacchi, alla fine piuttosto contenuti, lasciano aperte le speranze anche per gli altri big. Va sottolineato, in ogni caso, che sul GP incombe il rischio pioggia, un elemento che potrebbe sparigliare completamente le carte in tavola.

In casa Yamaha possono sorridere, perché dopo un esordio tutt'altro che semplice in Qatar, entrambe le M1 ufficiali sembrano competitive e pronte a lottare in gara. Vinales ha strappato un ottimo 2° tempo, confermandosi super in qualifica, mentre Valentino si è dovuto accontentare del 4°, mettendo però in mostra un ottimo passo nelle Libere 4. In mezzo ai due scatterà la Ducati di Dovizioso, che ha avuto un'ottima progressione nel corso delle qualifiche e alla fine si è guadagnato una fondamentale prima fila, che lo metterà in condizione di dare del filo da torcere a Marquez fin dal via. Certamente meno soddisfatto sarà invece Danilo Petrucci, che ha accusato quasi 8 decimi di ritardo da Marc scivolando fino in quarta fila, dove gli faranno compagnia Pol Espargaro e Jorge Lorenzo, ancora lontano dalla totale sintonia con la Honda.

Sabato di qualifica positivo per i team satellite: Jack Miller (Ducati Pramac) e Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) scatteranno al fianco di Rossi in seconda fila, mentre in terza ci saranno Quartararo con l'altra M1 del team malese e le due Honda LCR di Crutchlow e Nakagami.

Solamente 17° Francesco Bagnaia con l'altra Ducati Pramac, che dovrà inseguire dalla sesta fila. Sabato sorprendentemente complicato anche per la Suzuki, con Rins e Mir che partiranno rispettivamente 16° e 19°. Peggio di loro ha fatto Andrea Iannone, che dopo un venerdì promettente è clamorosamente crollato in fondo alla classifica: ultimo tempo per lui, il peggior risultato in qualifica della sua carriera in MotoGP, a conferma di un'avventura in sella all'Aprilia ancora tutta in salita.

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