Possono sorridere in casa
Ducati: dopo tre turni di libere che avevano dato indicazioni non del tutto confortanti ci sono
tre Desmosedici pronte a dare l'assalto a Marc in partenza.
Petrucci ha portato a casa la miglior qualifica della sua prima stagione da pilota ufficiale, chiudendo a
+ 0''360 dalla vetta.
Miller, specialista del bagnato, gli farà compagnia in prima fila (
+ 0''414), mentre
Dovizioso ha dovuto accontentarsi della seconda (
+ 0''600), con un 4° posto comunque positivo in ottica gara.
Un bel balzo in avanti lo ha fatto anche
Rossi, dopo un venerdì davvero da dimenticare. Il Dottore ha fatto un
capolavoro in Q1, quando è stato
l'unico a tentare da subito l'azzardo delle gomme slick con la pista umida, mentre gli altri 11 piloti in corsa giravano con le rain. Una scelta rischiosa, ma che alla fine ha pagato, proiettandolo nella top 12 dalla quale ha poi tratto un ottimo 5° posto. In seconda fila, con lui e Dovi, scatterà
Franco Morbidelli con la Yamaha Petronas, anche lui transitato dal Q1.
Parecchia delusione, invece, dall'altro lato del box factory, visto che Maverick Vinales non è andato oltre l'11° tempo, dopo aver dominato praticamente ogni turno di libere. Il catalano scatterà in quarta fila con l'altra M1 Petronas di Quartararo e con la KTM di Espargaro. Davanti a loro Nakagami con la Honda LCR (7°) un Jorge Lorenzo in crescita (8°) e Aleix Espargaro con l'Aprilia (9°).
Qualifica da dimenticare per la Suzuki: né Mir né Rins (attualmente secondo nel mondiale) sono riusciti ad accedere al Q2 e partiranno rispettivamente in 18esima e 19esima posizione. Male a sorpresa anche Crutchlow, che scatterà dalla quinta fila con il 15° tempo. Insieme al britannico della Honda LCR anche Bagnaia con la Ducati Pramac (13°) e Zarco con l'altra KTM (14°). Ultima casella per Andrea Iannone con l'Aprilia, ancora alle prese con i postumi della brutta caduta di Jerez.