MotoGP: in Australia vince Vinales

A Phillip Island Iannone e Dovizioso completano il podio

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Dopo 25 gare senza vittorie è finito il digiuno della Yamaha in MotoGP: merito di Maverick Vinales che ha trionfato nel GP d'Australia. A Phillip Island domenica perfetta per lo spagnolo che ha salutato la compagnia degli avversari e ha tagliato il traguardo in solitaria. Seconda posizione per Iannone (Suzuki) che ha vinto il duello con Dovizioso (Ducati). Sesto Valentino Rossi, ritiro per Marquez dopo essere stato tamponato da Zarco.

Il numero 25 ha chiuso il digiuno Yamaha a quota 25: la cabala ha sempre la sua importanza... Battute a parte, Maverick Vinales ha sfruttato al meglio la ghiotta occasione: oltre a un passo ottimo messo in pista durante tutto il weekend, anche l'uscita dai giochi di Marquez gli ha spianato la strada verso il successo. Con la gomma morbida all'anteriore è riuscito a prendere il largo sui rivali per poi amministrare negli ultimi giri infiniti quando il vantaggio si stava riducendo. Dopo una stagione difficile, nel box Yamaha sembrano aver finalmente trovato la quadra. Anche Valentino Rossi è stato in bagarre, ma poi un calo nella parte finale, come ormai spesso gli accade, l'ha portato a chiudere in sesta posizione senza lode, sorpassato addirittura da Rins nell'ultimo giro. Peccato perché il podio era sicuramente alla portata.

Sul podio, invece, salgono i due Andrea, Iannone e Dovizioso che hanno combattuto in un bel duello. Il pilota Suzuki non è riuscito a fare il vuoto, come le prove suggerivano, ed è stato costretto anche a rimediare a un lungo quando era a tutta per cercare di raggiungere Vinales. Bene la Ducati su una pista che sulla carta avrebbe dovuto soffrire. Il terzo posto del Dovi è utile anche per allontanare Rossi dalla seconda posizione in classifica mondiale. Grandi applausi per Alvaro Bautista che, da sostituto di Lorenzo sulla Ducatona ufficiale, ha lottato per tutta la gara finendo ai piedi del podio. Una sorpresa bella bella.

Marc Marquez, invece, è stato costretto a guardare gli altri dalla tv del box, non per colpa sua. Grandissimo spavento con Zarco che l'ha tamponato a 280km/h in fondo al rettilineo rompendogli il telaio reggisella e costringendolo al ritiro. Bruttissima caduta per il francese che, fortunatamente, non ha riportato nessuna conseguenza fisica.



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