CASO YAMAHA

MotoGP, Viñales si difende: "Ero frustrato, chiedo scusa a Yamaha"

Il pilota spagnolo, sospeso da Yamaha per il GP d'Austria, spiega: "Sono molto triste, tanta frustrazione"

  • A
  • A
  • A

Sì è fatta attendere qualche giorno la risposta di Maverick Viñales al comunicato col quale Yamaha ha annunciato di averlo sospeso per il GP d'Austria. Giorni di riflessione per il pilota spagnolo, accusato di aver provocato danni alla YZR-M1 nel GP di Stiria ed essere stato un pericolo per i colleghi. Presente a Spielberg il futuro pilota Aprilia ha spiegato: "E’ solo pura frustrazione, ho incanalato la rabbia nel modo sbagliato e sono esploso. Chiedo scusa a Yamaha per quanto successo, ho guidato in modo sbagliato".

Getty Images

"E’ stato un momento di frustrazione molto grande, la prima gara era perfetta poi è andato tutto storto. Sono rientrato nella seconda metà della stagione con tanta forza e volontà, poi non è andata come doveva.Tanti piloti mi hanno appoggiato anche in questa brutta situazione, mi sono reso conto delle persone meravigliose che ci sono" ha detto lo spagnolo in un'intervista rilasciata a Sky Sport.

Il pilota si è detto anche sorpreso del tanto affetto arrivato dai colleghi: "Era da tanto che non mi sentivo bene, questa frustrazione mi ha portato a guidare in una maniera errata e mai ho voluto mettere a rischio gli altri e me".

"Chiedo scusa alla Yamaha, non era mia intenzione finire così. È un momento molto difficile, spero di poterne uscire più forte di prima. Voglio pensare a tutto quello che è successo e tornare più forte di prima" ha sottolineato. 

Viñales ha poi svelato: "Sono triste perché la situazione è molto strana, è difficile per me vivere così e sono fortunato di avere con me persone che mi stanno aiutando. Sono triste per come è andata la situazione, ero frustrato perché molte gare non sono andate come volevamo noi. La sospensione è stata un decisione che rispetto molto, sono un pilota Yamaha e accetto la loro scelta".

MEREGALLI: "NON ABBIAMO DECISO COSA FARE"

Massimo Meregalli, team manager del team della casa di Iwata, intervistato da BT Sport ha spiegato come Yamaha sia arrivata alla decisione di sospendere il pilota: "Abbiamo sentito alcuni rumors ed abbiamo iniziato a guardare la telemetria. E' difficile dire di più di quanto abbiamo fatto nel comunicati di giovedì, di sicuro ora continueremo a controllare e poi sarà presa una decisione, ma al momento la situazione è come due giorni fa".

"In questo momento tutto è possibile, la sede in Giappone era chiusa fino a ieri. La decisione è stata presa da noi qui in Europa. Sicuramente ci siamo consultati con il Giappone, ma al momento la decisione è stata solo di sospenderlo per questa gara, vedremo cosa succederà dopo".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments