GP SPAGNA

MotoGP Spagna, Pedrosa sorprende tutti nelle Libere 1

Il 37enne collaudatore della Ktm chiude davanti a Martin e Nakagami, in difficoltà Bagnaia con la Ducati ufficiale

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È Daniel Pedrosa, wild card su Ktm, il pilota più veloce nella prima sessione di prove libere del GP di Spagna, quarta tappa del Motomondiale 2023. Il 37enne collaudatore spagnolo, ritiratosi dalle competizioni nel 2018, beffa tutti con un sorprendente 1’36’’770, tenendosi alle spalle la Ducati Pramac di Martin (+ 0’’034) e la Honda LCR di Nakagami (+ 0’’274). Mattinata molto complicata per le Ducati ufficiali: Bagnaia chiude col 9° tempo strappando in extremis un posto in top 10, mentre il rientrante Bastianini gira poco a causa dei postumi dell’infortunio e si piazza in fondo alla classifica dei tempi, 22°.

Su una pista che non esalta al massimo la potenza del motore della Desmosedici le difficoltà per Pecco emergono sin dai primi giri, con qualche problema nel trovare il set up ideale e i tempi che faticano a venir fuori. Nel time attack finale arriva comunque il guizzo utile a centrare la top 10, risultato che potrebbe rivelarsi fondamentale nel caso in cui il caldo torrido dell’Andalusia impedisca ai piloti di migliorare i propri tempi nelle Libere 2. Per il compagno di box, invece, di fatto solo un test per saggiare le proprie condizioni fisiche a un mese dall’incidente di Portimao: la sofferenza, specialmente nelle frenate con ingresso in curva, si fa sentire e costringe Enea a pause più lunghe tra un run e l’altro. Davanti a lui un weekend non semplice, ma sicuramente utile a riprendere confidenza con la moto.

Il buon feeling col circuito della Ktm è invece testimoniato anche dai tempi di Binder (6° a + 0’’327) e Miller (8° a +0’’492), entrambi agevolmente in top 10. Tra i migliori anche le Aprilia di Espargaro e Vinales (5° e 10° tempo), mentre strappano il 4° e 7° tempo le due Ducati di Marini (VR46) e Alex Marquez (Gresini). Fuori dai dieci invece l’altra VR46 del leader del Mondiale, Marco Bezzecchi, soltanto 14° a oltre 9 decimi dalla vetta.

Ancora in grossa difficoltà le Honda ufficiali (15° Mir, 24° e ultimo il sostituto di Marquez, Lecuona) e le Yamaha: 20° Morbidelli, 18° Quartararo, che a sorpresa non tenta neanche il time attack nei minuti finali. Fuori anche il vincitore del GP delle Americhe, Alex Rins, solo 12° con la sua Honda LCR. Tutti rischiano la partenza dal Q1 nelle qualifiche di sabato.

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