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Tripudio italiano a Misano, con le due Ducati di Bagnaia e Bastianini che chiudono davanti all'Aprilia di Vinales
di Luca Bucceri© Getty Images
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È la Ducati di Francesco Bagnaia a vincere il GP di San Marino a Misano, quattordicesima tappa stagionale del Mondiale di MotoGP. Il pilota italiano, partito quinto, domina in pista e chiude davanti al connazionale Bastianini del team Gresini e l'Aprilia di Vinales. Giù dal podio Marini, seguito dal leader del generale Fabio Quartararo che col quinto posto finale vede ridurre a 30 i punti di distacco da Bagnaia. Andrea Dovizioso, all'ultima gara in carriera, chiude col 12° posto.
Bagnaia ci ha preso gusto e guai a chi lo ferma. Quarto successo consecutivo per il pilota torinese del team Ducati factory e rimonta per il titolo Mondiale che entra nel vivo grazie alle 30 lunghezze di distacco da Quartararo. Se qualcuno si fosse permesso di dirglielo appena un mese fa, di sicuro Pecco non ci avrebbe mai creduto di potersi trovare in questa situazione a sei gare dal termine, ma è tutto vero. Lo è grazie al talento sopraffino che il pilota italiano ha saputo mettere in sella alla sua Desmosedici, ma anche e soprattutto grazie al cambio di mentalità scattata in Pecco dopo le numerose delusioni in avvio di stagione che avevano permesso a Fabio Quartararo di mettere a segno un primo allungo per il secondo titolo iridato. Ma quando "El Diablo" cala, Bagnaia suona la carica e ne approfitta.
Un successo di spessore per Pecco che ha saputo tenere a bada il prossimo compagno di box Enea Bastianini che per soli 34 millesimi si accomoda sul secondo gradino del podio davanti a una super Aprilia di Maverick Vinales. Un vero e proprio tripudio dell'Italia dei motori a Misano che, con il successo in Moto3 di Foggia, completa una domenica da ricordare. Giù dal podio Luca Marini, che può ritenersi più che soddisfatto del lavoro portato a termine nel GP di San Marino, anche e soprattutto se, voltandosi, si trova alle spalle quel Quartararo leader del Mondiale che ha fatto di tutto per "rubargli" il quarto posto.
Dietro al "Diablo", che dall'ottavo posto iniziale ha faticato per risalire quinto, si piazzano in top 10 Aleix Espargarò, Rins, Binder e Alex Marquez. A punti anche Oliveira, Raul Fernandez, Bradl, Nakagami e il pilota di giornata, Andrea Dovizioso. All'ultima gara della carriera in MotoGP, il pilota forlivese del team Yamaha RNF si regala il 12° posto finale, chiudendo la stagione con 27 punti e salutando il Motomondiale dopo 21 anni.
Gara amara per Marco Bezzecchi e Jack Miller, partiti dalla prima fila e caduti a inizio gara, mentre sono stati costretti al ritiro Franco Morbidelli e Michele Pirro, insieme a Zarco e Pol Espargarò.