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Marquez, Dovi e Vinales alle sue spalle, anche Morbidelli, Rossi e Petrucci in top 10
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Fabio Quartararo è il pilota più veloce dopo le prime due sessioni di libere del GP della Repubblica Ceca. Il francese della Yamaha Petronas ha girato in 1'55''802 in FP2, tenendosi alle spalle la Honda di Marquez (+ 0''023) e le Ducati di Dovizioso e Miller (entrambi a + 0''269). In top 10 anche le M1 ufficiali di Vinales e Rossi (rispettivamente 5° e 9°), l'altra Petronas di Morbidelli (7°) e l'altra Desmosedici ufficiale di Petrucci (10°).
Si è chiuso senza particolari sorprese il venerdì di libere di Brno, con tutti i big che hanno centrato la top 10 alla vigilia di un sabato che promette pioggia sia sulla FP3 sia sulle qualifiche. Quartararo, dopo una mattinata in ombra, ha trovato il guizzo giusto per strappare a tutti il miglior tempo assoluto nel time attack finale, beffando anche un Marquez apparso fino a quel momento inattaccabile. La Ducati ha dato prova di un buon feeling con la pista ceca, piazzando Dovizioso (primo inseguitore di Marc in classifica, a - 58) e Miller in terza e quarta posizione, con lo stesso identico tempo. Più in difficoltà rispetto ai compagni di moto è stato invece Danilo Petrucci, che ha strappato sì l'ultimo posto buono per l'accesso diretto al Q2, ma ha accusato quasi 8 decimi di ritardo dalla vetta (+ 0''791).
Possono sorridere anche in casa Yamaha, visto che il team di Iwata è riuscito a mettere tra i migliori 10 tutte e quattro le M1: oltre a Quartararo è andato forte anche Vinales, che ha chiuso a + 0''282 dal rookie francese, staccato di pochissimi millesi dalle Ducati. Tempi un po' più alti, invece, per gli italiani, con Morbidelli a + 0''617 e Rossi a + 0''725. Il Dottore ha dovuto affontare l'improvvisa rottura del motore della prima moto, vedendosi costretto a rientrare ai box per passare a quella di scorta, con la quale ha ottenuto all'ultimo respiro il tempo buono per la top 10.
Tra i migliori anche Rins con la Suzuki (6° a + 0''423) e Crutchlow con la Honda LCR (8° a + 0''641), niente da fare invece per il sostituto di Jorge Lorenzo, Stefan Bradl (appena 14° a oltre un secondo di ritardo dal miglior tempo), per le due Aprilia di Espargaro e Iannone (rispettivamente 15° e 18°) e per l'altra Ducati Pramac di Francesco Bagnaia, addirittura ultimo e unico pilota con un ritardo superiore ai due secondi.