Lo spagnolo può chiudere i conti in Giappone: "Sarebbe la chiusura di un cerchio"
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Il Motomondiale potrebbe essere arrivato al weekend decisivo: in Giappone Marc Marquez può diventare aritmeticamente campione della MotoGP. "Voglio chiudere i conti qui a Motegi, il mio obiettivo è vincere", dice in conferenza stampa lo spagnolo della Ducati, che torna sul periodo più difficile della sua carriera: "Mi permetterebbe di voltare pagina dopo anni difficili, sarà importante chiudere il cerchio nel miglior modo possibile".
Tre punti in più di Alex a Motegi: ecco quanto serve a Marc Marquez per diventare aritmeticamente campione del Mondo per l'ottava volta nella sua splendida carriera. La conferenza stampa di presentazione diventa così una netta dichiarazione d'intenti per lo spagnolo della Ducati: "Voglio lottare per il successo, questo vorrebbe dire chiudere il Mondiale. Mi aspetto che anche Alex sia veloce, il mio obiettivo è vincere e chiudere i conti qui. Sarebbe bello farlo proprio a Motegi, ma al momento voglio vivere giorno dopo giorno. Sabato, tra qualifiche e Sprint, sarà già cruciale: domenica vedremo".
Sarebbe un Mondiale inevitabilmente diverso rispetto ai primi sette: "Questo mi permetterà di voltare pagina dopo quanto accaduto, quindi è molto importante - ha proseguito Marquez - Gli ultimi anni sono stati molto difficili, anche nella mia vita privata che è più lunga di quella professionale. Questa è come una seconda vita in MotoGp, sarà importante chiudere nel miglior modo possibile un cerchio iniziato cinque anni fa con un infortunio grave, ma voglio restare concentrato. Il titolo del 2013 è stato il più importante perché sono arrivato all'ultima gara a Valencia ed era più difficile controllare le emozioni. Stavolta sono piuttosto contrastanti, fosse l'ultima gara sarebbe diverso".
In conferenza anche Marco Bezzecchi, reduce dal successo nella Sprint con tanto di secondo posto in gara a Misano: "Lo scorso weekend è stato positivo, ma è la mia prima volta con l'Aprilia e qui la pista è diversa, tuttavia sono fiducioso. A inizio stagione era difficile immaginarsi qualcosa di simile. Il terzo posto nel Mondiale? Non ci penso, arriviamo da buone gare e voglio continuare su questa strada".