GP JEREZ

MotoGP, Marquez torna a Jerez dopo l'infortunio: "Qui ricordi belli e brutti"

Il pilota della Honda, in conferenza stampa, ricorda la frattura all'omero destro: "Ci vorrà tempo per riprendermi del tutto". Bagnaia sprona la Ducati: "Abbiamo potenziale"
 

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La MotoGP, per il quarto appuntamento del Mondiale 2021, fa tappa in Spagna. Il circuito è quello di Jerez, dove Marc Marquez, lo scorso anno, si fratturò l'omero destro. Lo spagnolo della Honda torna sull'episodio in conferenza stampa: "Qui ho ricordi belli e brutti. Le mie condizioni fisiche non sono molto diverse, ma spero di poter guidare meglio che a Portimao". Bagnaia, invece, suona la carica per la Ducati: "Abbiamo un grande potenziale".

Dopo Portimao, un altro ritorno per Marc Marquez. Lo spagnolo, dopo il settimo posto in Portogallo, si presenta al quarto appuntamento del Motomondiale 2021 con un occhio al passato: a Jerez, lo scorso 19 luglio, arrivò il brutto infortunio che lo costrinse a saltare tutto il 2020. Un episodio ricordato dallo stesso pilota della Honda in conferenza stampa: "A Jerez ho tanti ricordi belli ed alcuni brutti, ma per la maggior parte sono positivi. Fisicamente la mia condizione rispetto all'ultima gara non è cambiata molto, ma spero di guidare meglio". Marquez ripensa al suo primo Gp dopo il brutto incidente: "Quello in Portogallo è stato un weekend speciale, qui sembra tutto più tranquillo. Voglio essere più costante e trovare la posizione giusta sulla moto, l'ultima volta facevo fatica nelle curve verso destra". Lo spagnolo spera di contare su una Honda ancora più competitiva: "Il team sta lavorando a delle modifiche, il primo limite è il mio fisico. La situazione è difficile, ma presto torneremo al comando".

Sul circuito di Jerez, Fabio Quartararo cercherà il suo terzo successo stagionale. E il tracciato è uno dei preferiti del francese della Yamaha, leader del Mondiale con 61 punti: "Sono contento perché questa pista mi piace tanto. Ho già vinto qui due volte ma non ci penso, perché so che può succedere di tutto. L'obiettivo è essere pronto per domenica. Nel 2019 tutto andava bene, il 2020 è stato più altalenante e mi ha insegnato a rimanere calmo". Quartararo dovrà soprattutto difendersi da 'Pecco' Bagnaia, secondo nel Mondiale e a caccia del primo successo: "Mi sento fiducioso, credo che sarà un buon weekend. Possiamo puntare di nuovo al podio e arrivo a questa gara con tanta fiducia, che mi porto dietro sin dai test prima dell'inizio della stagione. C'è tanto potenziale, soprattutto in accelerazione e in staccata: devo concentrarmi su questo".

Jerez è circuito di casa anche per il campione del Mondo in carica Joan Mir, tornato sul podio dopo i due complicati weekend in Qatar. La pista, però, non è tra quelle che hanno regalato soddisfazioni allo spagnolo della Suzuki: un ritiro e un quinto posto nel 2020. "Stavolta le temperature possono essere più favorevoli - ha detto il vincitore dello scorso Mondiale - e cercheremo di ottenere un altro podio. Fare la differenza qui è difficile, ci proveremo. Sento di poter essere competitivo qui, ma le scorse volte non sono riuscito a mettere insieme i pezzi". Tanta fiducia, invece, per Franco Morbidelli, quarto a Portimao dopo un avvio da incubo: "Tornare vicino alle posizioni che contano è stato bello e importante - ha detto l'italiano della Petronas - proverò a sfruttare il momento e cercherò di fare il mio meglio su un circuito che mi piace".

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