Rossi accarezza il sogno, Bagnaia meglio di Marquez
MARC MARQUEZ - VOTO 9,5 Mette il nono timbro stagionale dopo essere stato penalizzato e privato della pole. La sua lettura della gara è come al solito perfetta e a parte un brivido nei primi chilometri impallina la concorrenza con la consueta agilità.
VALENTINO ROSSI - VOTO 6 Merita la sufficienza perché comunque ci ha provato e per buona parte della gara ha accarezzato il sogno di tornare lassù. Poi la caduta ha distrutto tutto all'improvviso. C'è chi lo giudica troppo vecchio per correre ancora a questi livelli e chi, come il rivale Jorge Lorenzo, lo esalta per il talento che giudica intatto nonostante l'anagrafe. Probabilmente l'attestato di stima più bello per Rossi.
ALEX RINS - VOTO 8,5 Si aggrappa alla zona podio con una grinta fuori media e alla fine la sua perseveranza viene premiata. Ora è quinto nel mondiale e migliore dei piloti Suzuki. Un progresso deciso rispetto alla passata stagione.
JOHANN ZARCO - VOTO 8 Rivede il podio dopo il secondo posto di Jerez e mesi trascorsi nell'anonimato. Una prestazione utile per restituire un minimo di fiducia a questo pilopta che pareva destinato a spaccare il mondo, che poi però si è smarrito causa involuzione tecnica della Yamaha
MAVERICK VINALES - VOTO 6,5 Fa più fatica di Rossi ma almeno arriva in fondo e si avvicina al compagno di box nella classifica del mondiale. In ballo c'è il terzo posto e Maverick è staccato di appena due punti da Rossi.
ANDREA IANNONE - VOTO 5 Si stende subito distratto dalla sbandata improvvisa di chi gli sta davanti. Un disastro per chi si aspettava la replica della bella prestazione di Phillip Island.
ANDREA DOVIZIOSO - VOTO 6 Si segnala più per le critiche a Lorenzo che per la consistenza in pista. Una gara evanescente la sua, ma la caduta di Rossi gli consente di conservare con una certa tranquillità il secondo posto nel mondiale, a distanza comunque siderale da chi il titolo lo ha vinto.
FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 10 Il giudizio si riferisce alla stagione che lo ha incoronato campione del mondo in Moto2. A Sepang si è accontentato del terzo posto utile per avere la garanzia matematica, mentre il suo compagno di squadra, Luca Marini (voto 9) vinceva la gara.