MOTOGP ITALIA

MotoGP Italia: Bagnaia vola con la Ducati e lancia la sfida al Mugello

Miglior tempo per il pilota italiano che si porta in testa alla classifica combinata delle due sessioni

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Un super Francesco Bagnaia conquista il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del GP d'Italia. Il pilota italiano, che in sella alla Ducati ufficiale ha girato in 1'46''147 portandosi in testa alla classifica combinata, chiude davanti alla Suzuki di Alex Rins e alla Yamaha del team Petronas di Morbidelli. Faticano le altre Ducati di Miller (9°) e Zarco (10°), altra sessione da dimenticare per Rossi che chiude col penultimo crono del pomeriggio.

Dopo la sessione del mattino chiusa al sesto posto, Pecco Bagnaia si riprende il suo Mugello conquistando il miglior crono complessivo della giornata. Per il pilota piemontese, che conosce bene le curve del circuito che è sede dei test Ducati, una prestazione scultorea nel finale che gli ha permesso di battere il tempo di Alex Rins, che in Suzuki si accontenta del secondo posto tra i riscontri. Una Ducati scattante, pungente e pronta a imporsi nel GP di casa, quello che nel 2019 vide salire sul gradino più alto del podio Danilo Petrucci accompagnato, al terzo posto, da Andrea Dovizioso.

Terzo tempo della sessione per Franco Morbidelli, ancora una volta miglior performer in Petronas. La M1 del Morbido, con soli 184 millesimi dal connazionale, fa mettere le mani tra i capelli a Valentino Rossi che invece, in avvio di fine settimana italiano, continua a faticare maledettamente. Una nuova prestazione opaca, senza squilli per il "Dottore" che chiude 21° nel pomeriggio e occupa la stessa posizione in combinata al termine di una giornata che lo ha visto "testare" due volte la ghiaia per probabili problemi ai freni sul rettilineo.

In top 10, oltre ai citati Bagnaia, Rins e Morbidelli, ci sono anche la Yamaha di Quartararo, le due KTM di Binder e Oliveira, Nakagami, Aleix Espargarò e le Ducati di Miller e Zarco. Ancora da rivedere le prestazioni delle Honda ufficiali di Marquez e Pol Espargarò, col "Cabroncito" che dovrà studiare una strategia per il prosieguo del fine settimana per evitare di sforzare ulteriormente il braccio non ancora al top della forma.

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