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MotoGP Indonesia: Quartararo vola nelle libere 2 davanti a Morbidelli, Bagnaia sfortunato e nelle retrovie

"El Diablo" spinge nell'ultimo time attack e firma la doppietta Yamaha, il ducatista prende due bandiere gialle e resta indietro

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È la Yamaha di Fabio Quartararo a conquistare il miglior tempo della seconda sessione di prove libere del GP dell'Indonesia, seconda tappa stagionale della MotoGP. Il pilota francese, che ha girato in 1:31.608, chiude davanti al compagno di box Franco Morbidelli e le due Ducati Pramac di Zarco e Martìn. Sfortuna per Bagnaia, che non va oltre il 21° tempo a causa della caduta di Marquez nel corso dell'ultimo time attack delle FP2.

Dopo una prima sessione con condizioni di pista mista, tra l'asciutto e il bagnato causato da qualche goccia di pioggia caduta nella notte indonesiana, le seconde libere del GP di Indonesia sul tracciato di Mandalika portano la firma del campione del mondo Fabio Quartararo. Il francese, bravo a sfruttare le condizioni di pista in divenire negli ultimi minuti di sessione, mette la mano sull'acceleratore chiudendo in 1:31.608 spodestando Pol Espargarò dalla testa della classifica combinata che lo spagnolo aveva ottenuto nella mattina indonesiana (notte italiana). Una Yamaha M1 che è sembrata in netta ripresa rispetto ai tanti ostacoli trovati in Qatar, ma non ancora pienamente promossa sul bagnato nel quale solo Morbidelli è riuscito a tirare fuori il meglio dalla sua moto. Proprio l'italiano, con soli 30 millesimi di distacco, chiude alle spalle del "Diablo" confermandosi veloce e in confidenza con il nuovo tracciato di Mandalika.

Dietro alle Yamaha si piazzano quattro Ducati, quelle Pramac di Zarco e Martìn, ma anche quella Gresini di Enea Bastianini e l'ufficiale di Jack Miller. Una buona "nuvola rossa" che però non chiude in top 10 con Francesco Bagnaia che si è visto annullare due time attack a causa di altrettante bandiere gialle. La prima sulla caduta di Bastianini manda alle ortiche un buon tempo, la seconda di Marquez lo condanna a rimanere giù nella combinata col 21° tempo che domani mattina dovrà essere migliorato in FP3 per poter ottenere il pass diretto per la Q2.

In top 10, e quindi virtualmente in Q2, anche l'Aprilia di Aleix Espargarò, le due KTM di Binder e Oliveira e la Suzuki di Rins. Resta fuori di poco Andrea Dovizioso, così come la Honda LCR di Nakagami e l'Aprilia di Vinales. A causa della caduta, anche Marquez dovrà mettere lo sprint in FP3 per recuperare quel 22° tempo davanti a Darryn Binder e Marini. La terza sessione sarà davvero agguerrita perché nelle retrovie in compagnia del nove volte iridato e del vicecampione del mondo 2021 ci sono anche Pol Espargarò e Joan Mir, rispettivamente 19° e 20° con Honda e Suzuki.

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