MotoGP Gran Bretagna: Rins beffa Marquez, ma il 93 ipoteca il titolo

Il 93 beffato ancora all'ultima curva, ma con la caduta di Dovi il Mondiale è in tasca. Delusione Rossi. solo 4°

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Alex Rins ha vinto il GP di Gran Bretagna e conquistato il suo secondo successo stagionale in MotoGP. Lo spagnolo della Suzuki ha beffato Marc Marquez all'ultima curva al termine di un duello spettacolare, con la Yamaha di Vinales a completare il podio davanti a un deludente Valentino Rossi. Titolo ipotecato, comunque, per Marquez, vista la spaventosa caduta di Dovizioso, ora a - 78 in classifica iridata.

È stata ancora l'uscita dall'ultima curva a tradire lo spagnolo: come aveva fatto Dovizioso a Spielberg, Rins è stato fenomenale nel tenere il ritmo indiavolato di Marc fino alla fine, per poi sorprenderlo sul traguardo e negargli una vittoria che sembrava cosa fatta. Festa grande in Suzuki, con Alex che ha potuto dimostrarsi competitivo anche nel corpo a corpo, dopo la vittoria di Austin arrivata di fatto per il forfait del rivale. Poco male per Marquez, che ha messo in cassaforte il titolo grazie alla spaventosa caduta di Dovizioso.

È stata la domenica peggiore della stagione per il pilota Ducati: poco dopo lo spegnimento dei semafori Quartararo è scivolato a terra, la sua Yamaha è stata centrata in pieno dalla moto del forlivese, che è letteralmente decollato ricadendo pesantemente a terra. Perdita di memoria temporanea, ma nessuna apparente conseguenza fisica grave. Di certo c'è l'addio (quasi) definitivo alle speranze iridate.

È stata nel complesso una gara deludente anche per le Yamaha, che sembravano serie candidate alla vittoria. Vinales si è conquistato con merito il terzo gradino del podio, avvicinando molto la coppia di testa nel finale. Valentino Rossi, invece, non è stato mai in grado di lottare con i migliori, scivolando lontano dalla lotta per la top 3 dopo pochissimi giri. Appuntamento rimandato per il Dottore, nonostante le premesse incoraggianti delle qualifiche.

Alle spalle del pilota di Tavullia ha chiuso la Yamaha Petronas "sopravvissuta" di Franco Morbidelli, protagonista di un bel duello con la Honda LCR di Crutchlow. Settimo e ottavo posto, invece, per le Ducati di Petrucci e Miller, che non sono stati in grado di riscattare la caduta di Dovi e hanno chiuso lontanissimo (troppo) dalla vetta. Decimo posto per Iannone con l'Aprilia, mentre ha chiuso in zona punti, grazie alle cadute, Jorge Lorenzo con l'altra Honda ufficiale. Obiettivo centrato per il maiorchino, che è riuscito a terminare la gara nonostante i dolori per il brutto infortunio alla schiena che lo aveva tenuto fermo quasi due mesi.

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