MOTOGP GRAN BRETAGNA

MotoGP Gran Bretagna: Quartararo implacabile dopo la paura, Rossi in ripresa

Il francese cade in apertura di sessione e torna ai box zoppicante, poi il tempo imprendibile

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Un super Fabio Quartararo conquista il miglior tempo della seconda sessione di prove libere del GP di Gran Bretagna. Il francese, leader del mondiale, chiude in 1:59.317 dopo la paura per la caduta in curva 8 e il ritorno ai box con la gamba sinistra dolorante. Dietro "El Diablo" due Ducati, quella ufficiale di Miller e la Pramac di Martìn. Sesto tempo per Bagnaia, Rossi in ripresa col decimo tempo in combinata.

Cadere rovinosamente e fare il miglior tempo? È successo ancora a Silverstone, dove i piloti di MotoGP sono scesi in pista questo venerdì per una doppia sessione di prove libere in vista del GP di Gran Bretagna. Se al mattino era successo a Marc Marquez, con la sua Honda demolita dopo la perdita di avantreno, al pomeriggio è Fabio Quartararo a bissare il copione, con una caduta in curva 8 che inizialmente aveva fatto temere il peggio per l'attuale leader del mondiale. Con la pista britannica banco di prova importantissimo per il francese per tentare l'allungo in generale a sette gare dal termine, il capitombolo e il dolore alla gamba sinistra avevano fatto calare il silenzio sul tracciato. Una caduta come le altre, ma con la gamba colpita in discesa dalla moto e una fitta che ha fatto tremare il pilota Yamaha che però, tornato zoppicante al proprio box, non si è lasciato fermare. Ecco allora che il ritorno in pista è segnato da un giro ai limiti del record, un 1:59.317 da applausi per il diavolo di Nizza che lascia la polvere agli inseguitori, con il primo Miller in ritardo di oltre mezzo secondo.

Un chiaro messaggio per il prosieguo del weekend? È difficile a dirsi, ma lo stato di forma tanto fisico quanto mentale di Quartararo lascia poco all'immaginazione altrui. Ecco allora che da Borgo Panigale la strategia deve essere condivisa anche con i vicini di Pramac, nel tentativo di fare una gara da sorelle per arginare lo strapotere Yamaha. Intanto, con le qualifiche in vista domani pomeriggio, le desmosedici si presentano tutte in grande spolvero, con Jorge Martìn che chiude la giornata col terzo tempo in combinata seguito dalle due Honda di Pol Espargarò e Marc Marquez. Sesto tempo per Francesco Bagnaia, poi l'Aprilia di Aleix Espargarò, la KTM di Binder e la Suzuki di Rins prima di trovare, sempre in top 10, Valentino Rossi.

Per Bagnaia e Rossi sessione più che positiva, entrambi in ripresa rispetto al mattino con speranza e voglia di fare per il Q2. Il weekend è ancora lungo, il posto non è assicurato e domani in FP3 (salvo condizioni climatiche sfavorevoli) le carte non tarderanno ad essere rimescolate come sempre. Pecco e il "Dottore" dovranno guardarsi bene le spalle da Mir e Zarco, entrambi attualmente in Q1 col 13° e 14° tempo, così come dalla KTM di Oliveira, 19° alle spalle di Nakagami, Marini e Petrucci. Chiudono la combinata l'esordiente Jake Dixon e l'italiano Lorenzo Savadori, non in perfetta condizione fisica dopo il botto in Stiria con Pedrosa che gli è costato un weekend di stop e l'operazione dalla quale si sta ancora rimettendo.

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