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Lo spagnolo precede un redivivo Bagnaia, poi la pioggia rovina la sessione
di Luca Bucceri© Getty Images
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La prima sessione di prove libere del GP di Malesia, ventesimo appuntamento stagionale della MotoGP, porta la firma della Ducati. È quella Gresini di Fermin Aldeguer che in 2:00.199 conquista il miglior crono delle libere di Sepang precedendo di appena due decimi la Desmosedici GP25 di un redivivo Francesco Bagnaia, brillante sulla factory prima dello stop anticipato per pioggia. In terra malese, dove sono andati in scena i test invernali, il tre volte iridato si ritrova e si mette davanti a Joan Mir per un inizio di weekend positivo per Honda.
Sorprende ancora una volta Pol Espargaro, collaudatore KTM nonché pilota sostituto di Maverick Vinales in Tech3, con il quarto tempo a tre decimi di ritardo dal connazionale di Gresini e con dieci centesimi di vantaggio sui due italiani Marco Bezzecchi (Aprilia) e Luca Marini (Honda). Dopo un ruzzolone nella ghiaia in curva 7, Alex Marquez chiude la sessione col settimo tempo in avvio del fine settimana che potrebbe incoronarlo vicecampione del mondo alle spalle del fratello Marc Marquez. Appuntamento malese in cui lo spagnolo, senza nascondersi, ha dichiarato di essere disposto a prendersi qualche rischio in più per vincere su una pista dove nel 2023 si era già imposto nella Sprint. E l'inizio, come detto, conferma questa scelta. In top 10 anche le due Yamaha di Fabio Quartararo (factory) e di Jack Miller (Prima Pramac), così come la KTM ufficiale di un Pedro Acosta in difficoltà rispetto agli ultimi weekend.
Da rivedere, invece, le prestazioni degli italiani. Capitanati da un Franco Morbidelli in Ducati VR46 all'11esimo posto in cronometrica, Bastianini (15°) e Di Giannantonio (17°) dovranno fare qualcosa di più per poter conquistare già dalle prequalifiche il posto in Q2. Ben più complicata, invece, la situazione dei due tester Michele Pirro (sostituto di Marquez Ducati) e Lorenzo Savadori (sostituto di Martin in Aprilia) che navigano nelle zone basse della classifica dei tempi col 20esimo e 21esimo crono davanti ai soli Augusto Fernandez (tester Yamaha) e Chantra (Honda LCR). Raul Fernandez, vincitore della tappa Australiana, è invece attardato col 19esimo tempo, dietro a Binder (12°), Ogura (13°), Zarco (14°), Oliveira (16°) e Rins (18°).