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Lo spagnolo della Ducati va in vacanza con 120 punti di vantaggio sul fratello (caduto), 7° il rientrante Martin
di Daniele Pezzini© afp
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Marc Marquez ha vinto il GP della Repubblica Ceca, conquistando l'ottava doppietta Sprint-GP di una stagione di cui è sempre più dominatore assoluto. Lo spagnolo della Ducati ha atteso l'ottavo giro per mettersi al comando della gara, poi ha fatto il vuoto tagliando per l'ennesima volta il traguardo in solitaria. In seconda posizione ha chiuso un ottimo Marco Bezzecchi con l'Aprilia, seguito dalla Ktm di Pedro Acosta, che ha resistito agli attacchi di Pecco Bagnaia nel finale. Il piemontese ha chiuso così al 4° posto.
I numeri forse non dicono tutto, ma certamente aiutano a comprendere la superlativa stagione di MM93: a Brno è andato in scena il quinto weekend consecutivo da 37 punti totali e dopo 12 gare disputate sono addirittura 120 quelli di vantaggio sul secondo in classifica, che rimane il fratello Alex. Il pilota Gresini ha chiuso un weekend da incubo con una caduta dopo un paio di giri che ha coinvolto anche la Honda di Mir, apparso poi furibondo con il connazionale.
Bezzecchi ce l'ha messa tutta, ha fatto una partenza a fionda e lo ha tenuto dietro per otto giri, ma in questo momento quando Marc decide di vincere, semplicemente, lo fa. Per lui e per l'Aprilia è comunque un grandissimo risultato, che certifica i progressi del team testimoniati anche dall'ottimo 7° posto di Jorge Martin. Il campione del mondo in carica ha conquistato i suoi primi punti in sella alla moto di Noale dopo il lungo calvario per gli infortuni.
Non semplice interpretare la gara di Bagnaia: il due volte iridato partiva dalla pole position, ma nei primi giri è sembrato soffrire parecchio, è stato superato con facilità da Bezzecchi e dalle Ktm di Acosta e Bastianini (poi volato a terra mentre si trovava in quarta posizione) e non è mai sembrato in grado di rispondere agli attacchi. Nel finale i suoi tempi sono migliorati molto, è riuscito a riavvicinarsi ad Acosta, ma a quel punto mancava troppo poco per tentare l'assalto al podio.
Alle sue spalle ha chiuso un ottimo Raul Fernandez con l'Aprilia Trackhouse, seguito dalla Yamaha ufficiale di Fabio Quartararo. In top 10, alle spalle di Martin, sono arrivati anche Aldeguer con l'altra Ducati Gresini, Binder ed Espargaro con le altre due Ktm. In zona punti ha terminato Luca Marini con la Honda ufficiale (12°), mentre è arrivato solo 16° Fabio Di Giannantonio con l'unica Ducati V46 in pista dopo l'infortunio di Morbidelli.