LO SCENARIO

MotoGP, clamoroso dalla Germania: "Rossi si ritira, Dovizioso in Yamaha nel 2021"

Secondo l'autorevole portale Speedweek è in arrivo un annuncio destinato a scuotere il paddock del Motomondiale

  • A
  • A
  • A

Un'indiscrezione in arrivo dalla Germania che, se confermata, sarebbe destinata a creare un vero e proprio terremoto in MotoGP: secondo l'autorevole portale Speedweek, Valentino Rossi sarebbe pronto ad annunciare il ritiro, lasciando così un posto libero nel team Yamaha Petronas per il 2021. Al suo posto, in sella alla M1 della squadra malese, salirebbe Andrea Dovizioso, che nei mesi scorsi aveva annunciato il mancato accordo con Ducati per il rinnovo di contratto.

Getty Images

La notizia, naturalmente, va presa con le dovute precauzioni. Le ultime parole di Valentino sul suo futuro, infatti, erano sembrate piuttosto nette: "Resterò in Yamaha al 99%".

È vero, il Dottore non ha ancora messo nulla nero su bianco, nonostante Petronas gli avesse garantito una moto ufficiale dopo l'annuncio della separazione dal team factory. La firma sul contratto tarda ad arrivare, ma recentemente il boss di Yamaha, Lin Jarvis, ha specificato che si tratta più che altro di questioni burocratiche: "Non sono sorti problemi di alcun tipo – aveva detto nelle scorse settimane - Ci sono però diversi aspetti che devono essere presi in considerazione nella trattativa che stiamo portando avanti. La Yamaha ha il suo team legale in Giappone, la Petronas in Malesia e il pilota in Italia. Dobbiamo unire tutte le parti e la situazione che stiamo vivendo su scala mondiale rende difficile per le persone potersi incontrare fisicamente".

Quel che appare plausibile è che, nel weekend di Misano, Vale potrebbe sciogliere ogni dubbio. È la "sua" gara, il contesto migliore per un grande annuncio, che si tratti dell'addio alle corse o, come lui stesso aveva lasciato intendere, di un rilancio per la prossima stagione, quando la carta d'identità dirà 42 anni.

Certo, a quel punto resterebbe un grosso punto interrogativo sul Dovi. Il forlivese vuole lottare per il titolo, ma i top team hanno tutti le selle occupate: Honda, Suzuki e appunto Yamaha (se Rossi restasse) non sarebbero opzioni percorribili, mentre Aprilia non è ancora in grado di garantirgli competitività ai massimi livelli. Le prossime settimane saranno decisive per chiarire il futuro dei due italiani.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments