MOTOGP THAILANDIA

MotoGP, Bagnaia alla vigilia di Buriram: "L'errore di Motegi? Troppo ambizioso"

Il pilota della Ducati torna sul duello con Quartararo: "Io e Fabio come Sinner e Alcaraz". Il francese: "Possiamo fare bene qui"

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Dopo Motegi, la MotoGP si sposta a Buriram, per il GP della Thailandia. Nella conferenza stampa della vigilia, Bagnaia torna sull'errore in Giappone: "Sono stato troppo ambizioso, ci ho provato da troppo distante". In vista della gara, il leader del Mondiale Fabio Quartararo è ottimista: "Possiamo fare un buon risultato a prescindere dal meteo". Più cauto, invece, Marc Marquez: "Manteniamo un profilo basso per questo Gran Premio".
 

Vedi anche La MotoGP sbarca in Kazakistan: si corre dal 2023 Motogp La MotoGP sbarca in Kazakistan: si corre dal 2023 La Thailandia, sede del prossimo appuntamento del Motomondiale, è l'occasione perfetta per rifarsi dopo la delusione del Giappone. Vale soprattutto per Francesco Bagnaia che, in conferenza stampa alla vigilia del weekend di Buriram, torna anche sull'errore di Motegi che gli è valso un ritiro, oltre che punti in classifica: "Ho rivisto la caduta di Motegi - dice 'Pecco' - stavo cercando di superare Quartararo, ma ero troppo lontano per tentare il sorpasso: sono stato troppo ambizioso. Un errore che comunque rifarei, perché il mio obiettivo è stare davanti".

Con l'incognita meteo, in Thailandia sarà fondamentale ritrovare un buon ritmo anche sul bagnato: "Stiamo tentando di recuperare il feeling con la pista bagnata, questo weekend sarà diverso: lo scorso è stato strano e non solo per il meteo, in Giappone avevamo tanti problemi in accelerazione". Poi una battuta tennistica: "Io e Fabio siamo come Sinner e Alcaraz. Ce la giochiamo punto dopo punto fino alla fine. Sicuramente sarà anche tra di noi un gioco di testa, un gioco di nervi. Siamo tutti forti, giriamo al limite perché vogliamo vincere. Ora la differenza la fa chi riesce ad essere più forte con la testa in un momento difficile".

A Buriram, anche il leader del Mondiale Fabio Quartararo cercherà di migliorare l'ottavo posto conquistato in terra nipponica. Ci proverà su un tracciato per il quale ha buone sensazioni: "A Motegi non sono riuscito a superare - ammette il francese - anche se il passo era buono e anche se sono stato aggressivo non ha funzionato. Qui a Buriram possiamo fare un buon risultato a prescindere da se la pista sarà asciutta o bagnata".

Partono un filo più indietro nei pronostici sia Enea Bastianini, con la Ducati del Team Gresini, sia Aleix Espargaró, in sella all'Aprilia e ancora in lotta per il Mondiale. La "Bestia", in attesa di salire sulla Rossa ufficiale il prossimo anno, è il pilota ad aver vinto di più in stagione, quattro volte, dopo Bagnaia e non vuole certo fermarsi adesso: "La settimana scorsa è stata difficile per me perché venerdì ho fatto un errore e poi sabato era bagnato e sono caduto. Comunque questo è un altro circuito anche se le condizioni simili perché credo pioverà per tutto il weekend. Le moto sono molto vicine come rendimento e simili. Io, Fabio e Pecco a Motegi avevamo lo stesso passo ed era impossibile sorpassare e penso sarà sempre più difficile”

Lo spagnolo della casa di Noale, invece, vuole tornare sul gradino più alto del podio per giocarsi le ultime chance iridate. "Siamo tutti tristi per quello che è successo a Motegi, ma siamo andati tutti a cena insieme con il team a Tokyo per fare gruppo, siamo rimasti tutti uniti e pronti a ripartire - le parole di Espargarò -. Non ricordo bene il circuito di Buriram, vedo che potrebbe piovere: io spero nell’asciutto, ma non sono andato male nemmeno sul bagnato in Giappone. Il punto è che il livello della MotoGP è ormai così alto che se hai dei problemi non finisci più vicino al podio, ma molto più indietro".

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