MotoGP Austria, Marquez ancora in pole position

Lo spagnolo diventa il miglior poleman della storia della classe regina. Dovizioso 3°, Valentino Rossi solo 10°

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Marc Marquez centra la pole nel GP d'Austria, la numero 59 per lui in MotoGP (nuovo record per la classe regina). Lo spagnolo della Honda ha dominato le qualifiche, chiudendo in 1'23''027  e rifilando distacchi abissali ai rivali. Con lui in prima fila la Yamaha Petronas di Quartararo (+ 0''434) e la Ducati di Dovizioso (+ 0''488). Splendido 5° posto per Bagnaia, solamente 10° un deludente Valentino Rossi. Caduta per Petrucci, che partirà 12°.

Anche a Spielberg, anche su quella che negli ultimi tre anni è stata la "pista Ducati" per eccellenza, non ce n'è stato per nessuno. Marquez ha fatto il vuoto in Q2, girando su tempi inarrivabili per chiunque: oltre quattro decimi di distacco ai due piloti che partiranno al suo fianco. Pole numero 87 in carriera, pole numero 59 in MotoGP. Disintegrato il record della pista che dal 2016 apparteneva ad Andrea Iannone, superato anche Mick Doohan come miglior poleman della storia della top class. Una superiorità disarmante.

Dovizioso ha ottenuto il massimo, prendendosi una prima fila fondamentale in ottica gara, dove la sua Ducati sembra l'unica moto davvero in grado di tenere il passo del 93 e di impensierirlo per la vittoria. Un buon ritmo, nel corso delle libere, è sembrato averlo anche Maverick Vinales, che ha però chiuso col 4° tempo di qualifica (+ 0''496) e dovrà lavorare molto sulla partenza, vero e proprio punto debole del pilota Yamaha.

Al fianco del catalano scatterà Francesco Bagnaia (5° a + 0''625), seconda Ducati in pista e autore della miglior qualifica stagionale dopo essere per altro passato dal Q1. Solamente 8° invece il vicino di box Jack Miller con l'altra Pramac, anche se tra lui e Pecco ci sono appena 26 millesimi di distacco. Scivolato a fine turno Danilo Petrucci, che non è riuscito a completare un giro lanciato e sarà costretto a partire dalla quarta fila (+ 0''937 il distacco finale).

Insieme al ternano ci sarà anche Valentino Rossi (+ 0''790). Il Dottore non è riuscito a trovare il ritmo per girare vicino ai migliori e ancora una volta sarà costretto a inseguire in partenza. In questa stagione solamente una volta (ad Austin) è riuscito a scattare in prima fila.

Giornata da dimenticare per Franco Morbidelli: l'italo-brasiliano non è riuscito a superare il taglio del Q1 e sarà costretto a partire dalla quinta fila (14° tempo). Si tratta della peggior qualifica da quando è approdato nel team Yamaha Petronas, lui che in questa stagione aveva sempre centrato il Q2. Sabato complicato anche per Andrea Iannone, solo 18° con la sua Aprilia, un paio di decimi più veloce del compagno di team Aleix Espargaro.

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