MotoGP Austria, Dovi: "Un sorpasso da pazzo"

Marquez: "Non sapevo bene come reagire a quella manovra, ma il mio software è programmato sul Mondiale"

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Gioia e sorrisi per Andrea Dovizioso, dopo lo splendido trionfo nel GP d'Austria: "Questa vittoria la dedichiamo sicuramente al nostro amico Luca Semprini (l'addetto stampa Ducati venuto a mancare prima del GP di Brno, ndr) e a tutta la Ducati, che sta facendo un grandissimo lavoro. Vincere così dà tanta soddisfazione e tanta fiducia per le prossime gare. Siamo stati un po' fortunati con la scelta della soft, perché avevo un po' più grip di Marc negli ultimi quattro giri e senza quello non ce l'avrei mai fatta ad affiancarlo e sorpassarlo. All'ultima staccata ho fatto una cosa da pazzo, non ce l'avevo in mente e non pensavo di poterci provare. Però mi sono detto che mal che andava sarei andato lungo e arrivato secondo e invece l'ho fatta anche bene...In che posizione la metto tra le mie vittorie? Questa se la può giocare per il numero uno".

Marquez rende merito al rivale: "L'attacco finale? Me lo aspettavo, ma non ero sicuro di come reagire. Abbiamo fatto una bella gara, ma abbiamo sbagliato la scelta della gomma. Con la morbida lui aveva più grip e più accelerazione, soprattutto nel finale. La cosa importante comunque è che quando mi sento forte scappo e vinco, quando va un po' meno bene lotto fino alla fine. Questo è fondamentale. Il mio software è programmato sul campionato".

Quasi incredulo Fabio Quartararo, che ha portato a casa il terzo podio stagionale, regolando entrambe le Yamaha ufficiali con la sua Petronas: "Sabato sembrava che il passo non fosse eccezionale, ma in gara abbiamo trovato quel decimino che ci ha consentito di stare sul podio. La differenza di motore con Honda e Ducati? Oggi si è vista tanto, il rettilineo è sicuramente il nostro punto debole. Oggi puntavamo a capire qual era il gap con le M1 ufficiali e invece siamo stati davanti a entrambi. È un sogno essere riusciti a tener dietro Vale e Maverick, questo è il podio più bello dei tre che ho conquistato".

Un pizzico di rammarico nelle parole di Valentino Rossi, per un podio che con una qualifica migliore poteva essere alla portata: "Avevo il potenziale per partire tra i primi 5-6 e questo avrebbe cambiato la gara. Il mio problema è che faccio un po' fatica a trovare quel grip extra con la morbida per stare più avanti in qualifica, ma per come si sono messe le cose è stata una bella gara. Fin dal venerdì abbiamo dimostrato di essere competitivi, molto più del 2018. La moto lavorava bene e stressava meno la gomma posteriore. Ero davvero preoccupato pensando a questa pista, invece siamo andati bene. Stiamo lavorando nella direzione giusta. La scelta della gomma? Non so se sarebbe stato giusto optare per la soft per me, perché io la rovino un po' di più, forse anche per la mia stazza. Sicuramente Quartararo l'ha fatta lavorare bene. La velocità di punta? Resterà il nostro problema fino a fine stagione, del resto i motori sono sigillati...". Infine, il Dottore si è lasciato andare a una battuta su Dovizioso: "È un campione, ha vinto tante gare e negli ultimi anni e ha lottato con Marquez sempre fino alla fine o quasi. Gli manca solo il Mondiale, ma ha tanti anni davanti per vincerlo...".

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