MOTOGP AUSTRALIA

MotoGP Australia, Quartararo: "È come se iniziasse un nuovo Mondiale"  

Il leader del Mondiale prima di Phillip Island: "Pensiamo gara dopo gara". Bagnaia: "Quest'anno tutto può cambiare"

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Dopo tre anni, la MotoGP torna in Australia, a Phillip Island, per il terzultimo appuntamento di un Mondiale sempre più incerto. Fabio Quartararo, leader della classifica, parla in conferenza del finale di stagione: "È come se iniziasse un nuovo campionato, voglio pensare gara dopo gara". Pienamente in corsa per il titolo c'è anche Pecco Bagnaia: "Quest'anno tutto può cambiare, in questo momento il potenziale è molto alto e dobbiamo sfruttarlo".

In Australia si corre il terzultimo Gp stagionale con una classifica molto incerta: Quartararo guida con 219 punti, appena due in più di Bagnaia, con Espargaró a -20, Bastianini a -39 e Miller a -40. Per il leader del Mondiale, però, bisognerà innanzitutto cancellare il weekend negativo in Thailandia. "A Buriram mi aspettavo una gara migliore - confessa il pilota della Yamaha in conferenza stampa - abbiamo commesso un errore fin dalla partenza, è stata difficile per me". 

Il francese spera nel riscatto e in punti preziosi per il titolo a Phillip Island: "Siamo quasi a pari punti con Pecco ma ci sono anche Aleix Espargaró, Bastianini e Miller poco distanti". In Australia, però, ci sarà l'incognita pioggia: "Abbiamo commesso un errore in Thailandia ma non sono preoccupato per l'eventuale pista bagnata. Sappiamo quello che è successo e saremo pronti se dovesse piovere".

A soli 2 punti dal francese, Pecco Bagnaia spera nella settima vittoria stagionale: "Come ha detto Quartararo, è come ripartire con un nuovo campionato - sottolinea l'italiano della Ducati - cinque piloti possono vincere il titolo, io e Fabio abbiamo più opportunità. Quest'anno tutto può cambiare. Il potenziale è molto alto in questo momento e dobbiamo sfruttarlo". L'Australia è forse il circuito migliore per tentare il sorpasso in classifica piloti: "Meraviglioso gareggiare qui, sono sempre felice quando vengo a Phillip Island: è un weekend di gara ma ti senti più rilassato, non so perché. Nel 2019 è stata la mia migliore prestazione, mi è piaciuto molto guidare e sono migliorato rispetto ad allora".

In corsa per il Mondiale, seppur più distanti da Quartararo rispetto a Bagnaia, ci sono anche Aleix Espargaró e Jack Miller: "Non è semplice attaccare senza commettere errori - dice lo spagnolo - però è il momento della verità. 20 punti sono pochi ma non facili da recuperare in tre gare, dobbiamo spingere e recuperare". Gli fa eco il padrone di casa in sella alla Ducati: "Sicuramente la pressione è più sugli altri, Quartararo in particolare. La mia posizione rispetto agli altri è positiva, cerchiamo di continuare a divertirci e di fare buoni risultati, poi vedremo come andrà a finire".

L'Australia, infine, può essere un'altra tappa fondamentale nel processo di recupero e crescita di Marc Marquez: "Per me sarà importante vedere progressi fisici, dopo la Thailandia c'è voluto tempo per recuperare anche se ora mi sento bene. È un weekend nel quale dovrò provare alcune cose in ottica futura e questo potrà un po' condizionarlo, ma ora dobbiamo passare ai fatti. Fisicamente mi sento sempre meglio, capiremo le prestazioni mie e della Honda e poi proveremo a dare il 100%".

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