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Gioie e sorrisi al parco chiuso, con lo spagnolo che brinda al primo successo in MotoGP e gli italiani increduli per il risultato ottenuto
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Prima vittoria, primo podio in MotoGP e gara dominata. Una domenica perfetta per Raul Fernandez in Australia, col GP di Phillip Island che sarà difficile da dimenticare per lo spagnolo del team Trackhouse che regala ad Aprilia il successo numero 300 della sua storia in tutte le classi. E il 25enne è euforico al parco chiuso: "Non ci credo ancora, tutto il team ha sempre creduto in me e mi ha sostenuto e questo è il risultato. Ottimo passo, sono riuscito a gestire il posteriore al meglio ed è stata davvero lunga. Ringrazio tutti, dalla squadra alla mia famiglia, non è stato facile. Pensavo di avere la possibilità di fare il podio, non di vincere. Appena ho visto di avere il passo ho capito che poteva essere la mia giornata".
DI GIANNANTONIO: "WEEKEND MAGICO"
Sul podio, al secondo posto, un Fabio Di Giannantonio che va oltre ogni ostacolo (stamattina si è svegliato con la febbre): “Pazzesco, ogni volta che veniamo qua c’è un weekend magico. È stata una gara bellissima, avevamo il potenziale ed è un peccato. Grande ritmo, tanti sorpassi, speravo di chiudere e andare davanti ma non ci sono riuscito. Non molliamo, andiamo avanti per il resto della stagione”.
BEZZECCHI: "CON DOPPIO LP IMPOSSIBILE PENSARE AL PODIO"
È sorpreso Marco Bezzecchi, terzo alla bandiera a scacchi dopo una rimonta da centro gruppo in seguito al doppio long lap scontato: “È stata una gara difficilissima, soprattutto per il doppio long lap. Ma la mia strategia è andata e ha funzionato benissimo, volevo fare la partenza perfetta per prendere vantaggio. Poi dopo ho fatto bene, con le penalità non potevo pensare di arrivare sul podio. Ora testa alla Malesia, devo recuperare un po’”.
"Sono molto contento perché ho gestito bene la gara facendo una bella partenza, il pensiero era andare davanti e distanziarmi per non finire troppo dietro col long lap e ci sono riuscito. Sapevo che spingendo all'inizio dopo avrei avuto problemi, pensavo di fare al massimo quarto. Poi ho recuperato, non ho mollato niente e... sono davvero contento" ha detto poi a Sky. L'italiano ha poi aggiunto: "Il merito è del team, i ragazzi hanno costruito una strategia perfetta. Il merito mio è soltanto esserci riuscito in pista".
ACOSTA: "FATTO IL MASSIMO POSSIBILE"
Pedro Acosta abbozza un sorriso dopo il quinto posto in gara: “Non è facile per noi, soprattutto per via del grip. Le gare sono così, e la KTM deve ancora fare un passo in avanti per poter lottare stabilmente davanti. Alla fine, quando non hai più armi a disposizione, l’unica cosa che puoi fare è provare a bloccare gli altri e giocarti le tue carte. Abbiamo fatto il massimo possibile: un’altra Top 5 e ancora una volta la prima KTM al traguardo. Ora si va in Malesia. Il fatto che, a tratti, siamo riusciti ad avere un ritmo simile a Ducati e Aprilia è qualcosa su cui riflettere.”
BASTIANINI: "ABBIAMO CAMBIATO STRATEGIA"
Nono posto per Enea Bastianini, in rimonta dalle retrovie: “E’ stata dura, partendo ventesimo è difficile ma avevo un bel ritmo. Oggi abbiamo confermato il passo di ieri, posso essere contento delle gare, meno del weekend. Sono in difficoltà da qualche gara in tutti i turni, qua abbiamo cambiato strategia di freno motore. Venivamo da layout molto diversi, Phillip Island è una delle piste più veloci e abbiamo messo freno motore un po’ ovunque oltre al power delivering. Quando riesco a usare la moto vado forte ma a volte mi perdo, è successo a inizio stagione, poi dopo Barcellona. Credo che abbiamo capito il motivo e vediamo di essere più costanti d’ora in poi. Dobbiamo essere costanti perché poi la gara sappiamo di farla bene”.