MOTOGP ARAGON

MotoGP Aragon: Miller accende gli animi Ducati, applausi per Aleix Espargarò

L'australiano mette il turbo conquistando la leadership in combinata, la V4 di Noale vola al secondo posto

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Un super Jack Miller conquista il miglior tempo della seconda sessione di prove libere del GP di Aragon. Il pilota australiano, che girando in 1:47.613 si porta in testa alla combinata, precede l'Aprilia di Aleix Espargarò (+0.273) e la Yamaha ufficiale di Cal Crutchlow (+0.284). Sesto tempo per Francesco Bagnaia, mentre continuano a faticare Rossi e Viñales, che hanno chiuso rispettivamente col 18° e 19° tempo.

Dopo le ultime delusioni a Spielberg e Silverstone arriva una boccata d'aria fresca per Jack Miller, che nella seconda sessione di prove libere del GP di Aragon sprigiona tutti i cavalli della sua Desmosedici per lanciare un chiaro messaggio per il weekend iberico: per la lotta al podio c'è anche lui. L'australiano si diverte e fa divertire il team di Borgo Panigale, che sul finale di sessione sogna una possibile doppietta con Pecco Bagnaia, ma alla fine a portare in alto il nome del box è proprio "Thriller" Miller che spinge al massimo la sua Ducati portandosi in testa alla classifica combinata dei tempi. Un 1:47.613 da applausi per la "Rossa", controllata da vicino anche da un'altra fetta d'Italia, quell'Aprilia che tanto sta facendo bene in questa stagione. Autore dell'ennesima prestazione convincente è Aleix Espargarò, che gasato per il ritorno in patria e per il nuovo compagno di team Vinales, si migliora giro dopo giro portando la sua V4 fino al secondo posto in classifica dei tempi. Un crono con soli 273 millesimi di gap da Miller che fa ben sperare, siamo ancora a venerdì e parlare di ambizioni per pole e gara è ancora presto, ma anche dal team di Noale la parola d'ordine è crederci.

A sorprendere è anche la Yamaha, ma non quella del protagonista indiscusso del Motomondiale Fabio Quartararo. Se "El Diablo" non va oltre il settimo tempo del pomeriggio, a fare gli straordinari e a conquistare il terzo crono è il britannico Cal Crutchlow, chiamato prima a sostituire il licenziato Vinales e ora arrivato all'ultimo GP prima di affidare la M1 ufficiale a Franco Morbidelli, di recente passato da Petronas al team factory. Per Crutchlow un tempo da incorniciare, 1:47.897 a soli 11 millesimi dall'Aprilia e quasi tre decimi da Miller.

Soddisfazione Ducati anche con Zarco e Martìn, che in sella alla Desmo del team Pramac conquistano il quarto e quinto tempo davanti a Bagnaia. Completano la top 10 del pomeriggio Nakagami, Bastianini e Pol Espargarò, ma dei tre a rimanere fuori dalla top 10 della combinata è proprio Pol, spodestato dal compagno di box Marc Marquez che non è riuscito a migliorare il proprio tempo del mattino ma è comunque fortunato a mantenere un posto per il Q2 "virtuale".

Continua invece a far fatica Vinales, che in sella alla sua nuova Aprilia deve prendere ancora le misure prima di potersi dire competitivo. Solo 19° nel pomeriggio dietro a Valentino Rossi, guardando alla combinata è 20°. Male, anzi malissimo l'iridato Joan Mir che scivola fino al 21° crono del pomeriggio e di giornata davanti al solo Jake Dixon.

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