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GP OLANDA

MotoGp, Alex Marquez prima di Assen: "Al Mugello ero vicino a Marc, ma a volte è imprendibile"

Il secondo nella classifica Mondiale, a -40 dal fratello, introduce il Gp d'Olanda: con lui in conferenza Bezzecchi, Di Giannantonio e Vinales

26 Giu 2025 - 16:52
 © Getty Images

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Il Gran Premio d'Olanda inizia dalla conferenza stampa dei piloti, per la MotoGp, e il grande protagonista è Alex Marquez. Secondo in classifica a -40 da Marc Marquez, il pilota Ducati si esprime sul weekend: "Vogliamo dare il massimo, anche se spesso mio fratello è più veloce. Quando sta bene, è imprendibile". Presente anche Maverick Vinales, che non si espone su Ktm: "Devo ancora capire come tamponare i punti deboli, sento di avere del potenziale".

La MotoGp riparte da Assen, pista storica del Motomondiale, e lo fa con un dominatore: Marc Marquez guida con 270 punti, +40 sul fratello e +110 su Pecco Bagnaia. Proprio Alex Marquez è il grande protagonista della conferenza stampa che precede il Gp d'Olanda, e viene interrogato sul duello col fratello: "Per noi è difficile condividere la strategia, il mio obiettivo è mantenere alto il livello come nei weekend precedenti. Al Mugello eravamo vicini a Marc, se avrò la possibilità di chiudere il gap in classifica lo farò perché spesso sono stato veloce come lui sia nel time attack che nel passo-gara. State creando una presunta battaglia tra me e Marc: vogliamo stare l'uno davanti all'altro, ma siamo fratelli e sappiamo anche essere felici per l'altro. A volte lui è semplicemente più veloce, quando è così diventa imprendibile per tutti e non solo per me: non è che non lo supero perché siamo fratelli… Sono l'unico pilota che gli è vicino in classifica, a volte è semplicemente difficile tenere il suo passo". 

Si passa poi a parlare del 100° anniversario di Assen e della grande notizia della settimana, il passaggio della MotoGp a Liberty Media: "Mi ricordo che guardavo le gare qui quando era molto piccolo, sentivi anche da casa la storia. Il layout vecchio era bello, ricordo una vittoria di Pedrosa nella 125 e il duello Edwards-Hayden fino all'ultima curva. Essere qui nel 100° anniversario del circuito è speciale. MotoGp a Liberty Media? Talvolta i cambiamenti sono positivi e altre volte no, non so cosa aspettarmi. Speriamo che riescano a rendere migliore tutto il prodotto. Il mio pilota preferito nella storia? Dani Pedrosa, è sempre stato perfetto dal punto di vista tecnico e molto pulito nella guida. Inoltre, ha saputo battagliare con delle limitazioni fisiche". 

Presente in conferenza anche Maverick Vinales, che viene subito interrogato sul potenziale della sua Ktm: "Ad Assen devi essere bravo a gestire la velocità, qui ho fatto una delle migliori gare della mia carriera nel 2018. Ktm nelle ultime gare ha fatto bene, sono stato veloce e mi aspetto di andare forte qui. Mi sento fiducioso sulla moto, come al Mugello, spero dunque di non avere intoppi. In queste moto vedo grande potenziale, abbiamo tanti punti di forza e dobbiamo capire come tamponare i punti deboli col mio stile di guida. Io sono riuscito a portare la moto davanti, non so rispondere sulle prestazioni degli altri, ma credo che ci sia tanto da migliorare con questa moto: ad Assen sarò più  forte che al Mugello".

Lo spagnolo non è parco di complimenti nei confronti di Alex Marquez, secondo nel Mondiale: "L'anno scorso ad Alex non piaceva molto la moto, ma quando è salito sulla GP24 è stato subito veloce. Già dal test del Montmelò a fine anno abbiamo capito che il suo ritmo era impressionante e che sarebbe stato un candidato al titolo. Se devo dire la verità, a me aveva già sorpreso quando era stato molto veloce con Honda ed era l'unico che riusciva a portarla ad altissimi livellI". 

Speranzoso invece Fabio Di Giannantonio, sia sul weekend che sul futuro della MotoGp: "Dopo Aragon ci chiedevamo se tutte le novità avrebbero funzionato e la risposta è sì: al Mugello siamo stati veloci e credo che lo saremo anche qui: il feeling con l'anteriore è cresciuto, ci consentirà di guidare al meglio. Correremo nella cattedrale della velocità, mi ricordo gare leggendarie di Troy Bayliss a cui ero molto legato: spero di fare bene. Liberty Media? In F1 ha trasformato i piloti in superstar, sicuramente ci saranno più eventi e riusciremo a portare la MotoGp in nuovi paesi, abbracciando nuove culture e nuovi tifosi".

La chiusura è per Marco Bezzecchi, autore anche di un simpatico scambio di battute con Alex Marquez, che gli "imponeva" di rispondere sempre per primo alle domande ed è stato bonariamente ripreso dall'italiano. Di seguito le parole di Bez su Assen: "La pista è veramente bella, qui ho vinto la mia unica Sprint Race. Speriamo di mantenere l'ottimo ritmo che abbiamo avuto sin qui, mantenendo lo stesso livello e lo stesso passo. Ho una famiglia molto appassionata di motorsport, venivamo ad Assen ogni anno per vedere la gara: è una pista bellissima, con delle curve veloci fantastiche e un pubblico spettacolare. Alex Marquez in lotta per il Mondiale? Non mi sorprende, ha fatto così in ogni categoria: un paio d'anni d'adattamento prima di vincere il titolo sia in Moto2 che in Moto3. Ora sta facendo la differenza, ha esperienza e merita di stare lì a battagliare". 

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