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Due tappe, 24 iscritte e tanto entusiasmo per i camp, dedicati alle donne, della campionessa di wakeboard del team Red Bull Claudia Pagnini, che ha condiviso la sua passione per il wakeboard con le partecipanti, trasferendo loro tanti consigli utili per migliorarsi. Un’idea nata su iniziativa di Claudia per far crescere la community di wakeboard, con un focus sul mondo femminile, creando anche un’opportunità per conoscere nuovi talenti locali. Il 7 giugno al “Wake N Lake” di Roma e il 14 giugno al “Wakeparadise” di Brescia, ragazze fra i 16 e i 36 anni hanno vissuto una giornata speciale, partendo con una fase di briefing, per poi esercitarsi durante tutta la mattina, potendo godere dei consigli e delle correzioni della Pagnini. Nel pomeriggio c’è stata una Video Review con analisi degli errori e dritte per migliorarsi, per poi tornare in acqua sia per giri singoli che in coppia con Claudia.
"L’evento è stato un successo, le ragazze hanno gasato a bomba! Lo scopo era di creare una community per ragazze e avvicinarle al mondo del wake condividendo questa passione insieme. Al termine delle due tappe abbiamo già creato un gruppo dove le ragazze si organizzano per trovarsi e girare insieme. Questo mi rende super orgogliosa, gasata e felice e non vedo l’ora di organizzare altre giornate come questa", ha dichiarato Claudia Pagnini.
Il premio più bello è stato sicuramente la condivisione di un’experience con una fuoriclasse come Claudia Pagnini, classe 2001, esplosa ad alti livelli fin da giovanissima e membro della nazionale da quasi dieci anni. Nel 2019 ha vinto gli Europei under 19, a Milano, per poi laurearsi campionessa mondiale, a Zarate (Buenos Aires), pochi mesi più tardi. Una crescita vertiginosa, culminata con il trionfo dell’estate 2022 ai Wake Park World Championships di Londra, quando si è confermata a livello mondiale anche nella categoria senior, affermandosi definitivamente come campionessa di livello assoluto. Nonostante un grave infortunio, subito nel 2023, con la rottura di tibia e perone che l’ha tenuta lontano dalle gare per gran parte della stagione, non ha mollato ed è rientrata per ritornare ai vertici del suo sport. Il suo sogno per il futuro è avere un cablepark tutto suo per trasmettere la propria esperienza nel wakeboard alle nuove generazioni, questi camp sono stati un primo step verso la realizzazione di questo sogno.