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MotoGP al via, ecco cosa cambia nel 2023

Raddoppia il numero delle gare con l'introduzione della sprint race: saranno 42. Qualifiche modificate, niente warm up per Moto2 e Moto3

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Il Motomondiale entra in una nuova era proponendo il campionato più lungo della sua storia. Il 2023 sarà un anno indimenticabile per la MotoGP con 21 Gran Premi e l'arrivo delle Sprint il sabato pomeriggio. Voluta dalla Dorna per ridare più interesse al campionato, la gara breve già sperimentata in altri campionati, sia in F1, sia in Superbike (chiamata Superpole Race), è l'innovazione principale della stagione. Raddoppierà di fatto il numero delle prove, che diventeranno quindi 42.

Vedi anche Presentato a Vallelunga il campionato MotoE nel segno della Ducati Motogp Presentato a Vallelunga il campionato MotoE nel segno della Ducati 21 GP E 21 SPRINT RACE - La prima differenza rispetto alla F1 è che la Sprint Race MotoGP sarà presente infatti in tutti i Gran Premi: si disputerà il sabato pomeriggio come ultimo appuntamento della giornata, mentre le qualifiche (grazie a cui si comporrà la griglia della Sprint Race) sono previste per sabato mattina. Il numero di giri da percorrere sarà pari alla metà di quello del Gran Premio domenicale. Assegnerà punti valevoli per il Mondiale, commisurati alla distanza. Il vincitore raccoglierà così 12 punti, il secondo 9, il terzo 7, il quarto 6, il quinto 5 e via a scalare di uno fino al nono classificato, accreditato di 1 punto. Nella tradizionale gara della domenica vanno a punti i piloti dal 1° al 15° posto al traguardo. Chi vince sia la Sprint Race del sabato sia la gara della domenica guadagnerà 37 punti in totale (12 per la Sprint più i 25 per la gara tradizionale). La procedura di partenza della gara Sprint sarà ridotta a 15 minuti. Il via è previsto alle 15 e il podio avverrà in un luogo diverso da quello del Gran Premio.

GRIGLIA DI PARTENZA - In MotoGP l'esito della Sprint Race non influirà sulla griglia di partenza del Gran Premio della domenica. Se in F1 e in Superbike la 'gara ridotta' è la base per stabilire lo schieramento dell'evento successivo, non sarà così nel Motomondiale. La griglia dunque resterà la stessa. I risultati della gara del sabato non verranno così utilizzati per comporre la griglia della domenica. Pertanto la griglia del sabato post qualifiche resterà la stessa anche il giorno successivo.

QUALIFICHE 'RIVOLUZIONATE' - Dopo il venerdì dedicato alle due sessioni di prove libere (FP1 e FP2), le FP3 saranno programmate per il sabato mattina e saranno seguite dalle qualifiche con Q1 alle 10.50 e a seguire Q2 alle 11.15. Al Q2 accederanno i primi 10 nella classifica combinata al termine delle FP2.

SPARISCONO LE LIBERE 4 - Nel programma sparisce la quarta sessione di prove libere, quella dedicata alle ultime prove tecniche in vista delle qualifiche. Saranno le Libere 3, non più decisive per la classifica combinata in vista delle qualifiche, a sostituire le FP4 in questo nuovo format.

NIENTE WARM UP PER MOTO2 E MOTO3 - La domenica mattina si aprirà con il warm up della MotoGP, mentre sparisce dal programma sia quello della Moto2, sia quello della Moto3.

MOTO 2 E MOTO3 SEMPRE CON UN SOLO GP - La novità della sprint race riguarda esclusivamente la classe regina. Moto2 e Moto3 continueranno ad avere solo il Gp della domenica. Prima della gara sprint, la Moto2 e la Moto3 avranno a disposizione una sessione di 30 minuti, di mattina. La Fim ha deciso che le vittorie della sprint race in MotoGp non saranno aggiunte a quelle assolute, ma saranno catalogate a parte.

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