MOTO3 OLANDA

Moto3 Olanda: Sasaki trionfa al fotofinish, Foggia cade e Garcia allunga per il titolo

Il pilota giapponese trionfa al termine di una gara ricca di emozioni in cui l'italiano, a cinque giri dalla fine, cade e saluta quasi definitivamente le speranze mondiali

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© Getty Images

È un super Ayumu Sasaki a vincere il GP d'Olanda, undicesima tappa stagionale del mondiale di Moto3. Il pilota giapponese del team Sterilgarda Max, conquista il successo davanti alle due GasGas di Guevara e Sergio Garcia. Altra domenica con l'amaro in bocca invece per Dennis Foggia, caduto a cinque giri dalla fine durante un duello con Munoz, che sembra così salutare quasi definitivamente le aspirazioni per il titolo mondiale.

Una domenica al fotofinish per la Moto3, che come sempre vede decidere le proprie gare all'ultimo respiro. Ad avere la meglio, al termine di 22 giri carichi di emozione e grinta, è il giapponese Ayumu Sasaki che batte le due GasGas di Guevara e Garcia, le due moto più forti del panorama della terza classe del Motomondiale. Il giapponese si regala una prestazione super e impacchetta un regalo perfetto per Max Biaggi, che oggi compie 51 anni e può brindare con gioia e soddisfazione al successo del pilota del proprio team.

Al fotofinish è anche la lotta per il terzo posto, con Garcia che piazza la zampata su Suzuki togliendo al giapponese del team Leopard il terzo gradino del podio per soli 7 millesimi. Per il pilota spagnolo è un traguardo importantissimo in quanto, col terzo posto conquistato, resta leader della classifica generale (portandosi a +3 da Guevara), ma di fatto fuggendo quasi definitivamente a Dennis Foggia che ora si trova a ben 67 lunghezze dal pilota GasGas. Per "The Rocket" l'ennesima domenica da dimenticare, con una rimonta super dopo il long lap, ma soprattutto con una caduta a cinque giri dalla fine che lo abbatte moralmente. In duello con Munoz, il pilota italiano ha fatto di tutto per non andare fuori pista, ma al rientro è stato tradito dal cordolo beffardo di Assen che ha fatto sobbalzare la sua Honda che lo ha proiettato sulla ghiaia.

In top 10 si piazzano Artigas, Holgado, Nepa, Yamanaka, Oncu e Toba. Potevano esserci anche Masia, McPhee e Munoz, ma all'ultimo giro lo spagnolo ha fatto strike mandando a terra il connazionale e il britannico.

A punti anche Riccardo Rossi, Ortolà, Fellon, Tatay e Migno, con quest'ultimo bravo a far fronte ai tanti long lap comminati per i troppi track limits.

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