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Moto2 Austria: Ogura domina e si prende la testa del Mondiale, sfortuna per Vietti

Il giapponese vola al Red Bull Ring e supera Fernandez in generale, Vietti cade a sette dal termine

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© Getty Images

È il giapponese Ai Ogura a conquistare il successo nel GP d'Austria, tredicesima tappa stagionale del Mondiale di Moto2. Il pilota di Honda Team Asia, che con la vittoria diventa il nuovo leader della generale, trionfa davanti al compagno di box Chantra e Jake DIxon. Giù dal podio Pedro Acosta, mentre tanta sfortuna per Celestino Vietti, costretto al ritiro dopo essere caduto a sette giri dal termine mentre era in lotta per il secondo posto.

Il Mondiale di Moto2 è tutt'altro che noioso in questa seconda parte di stagione, con Augusto Fernandez che voleva cercare l'allungo in classifica dopo aver conquistato la leadership due settimane fa e invece si trova costretto nuovamente a inseguire. A rovinargli i piani è stato Ai Ogura, che al Red Bull Ring firma il secondo successo di giornata di un pilota giapponese dopo la vittoria in Moto3 del connazionale Sasaki al termine di una rimonta da urlo. Per Ogura, a differenza di quanto successo nella classe minore, un vittoria di forza dalla prima all'ultima curva, anche se a impensierirlo è stato il compagno di box Chantra che all'ultimo giro gli stava giocando un brutto scherzo. Alla fine la scuderia dell'Honda Team Asia fa festa con la doppietta davanti a Jake Dixon, abile a sorpassare nel finale Pedro Acosta che si accomoda ai piedi del podio.

Poteva essere sul podio a far festa anche Celestino Vietti, che però a sette dal termine della gara si è reso protagonista di una caduta che lo ha costretto al ritiro poco dopo. Il pilota italiano del team Mooney VR46, in lotta con Chantra per il secondo posto, è scivolato e gettato alle ortiche l'occasione di ricucire il gap per il titolo, con Ogura che ora allunga a +27 su di lui e mantiene di un punto il distacco da Fernandez che ha tagliato il traguardo al quinto posto.

In top 10 anche Canet seguito da Alonso Lopez, Schrotter, Arenas e Alcoba. Conquistano punti poi anche Navarro, Baltus, Beaubier, Roberts e Bendsneyder, con quest'ultimo che beffa Antonelli che chiude 16°.  Più indietro Simone Corsi, mentre Alessandro Zaccone, Lorenzo Dalla Porta e Tony Arbolino sono stati costretti a dare forfait dopo alcune cadute in gara.

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