LA SPIEGAZIONE

Marquez: "Ci ho provato, ora testa a Brno"

Il pilota spagnolo spiega cosa lo ha portato a decidere di rinunciare al Gp d'Andalusia

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Marc Marquez si arrende al dolore al braccio destro appena operato, ma l'otto volte campione del Mondo non ha nulla da rimproverarsi: "Ci ho provato, quando hai passione lo devi fare. Dopo l'operazione sono stato realista e ho cercato di capire il mio corpo. Stamattina mi sentivo bene, ma quando sono rientrato al box mi sono reso conto di non avere forza al braccio come fosse morto, qui ho capito che sarebbe diventato pericoloso".

A quattro giorni dall'operazione al braccio destro, per ridurre la frattura procuratasi nel GP di Jerez dello scorso fine settimana, Marc Marquez ha provato l'impresa. Dopo aver saltato le sessioni di libere di venerdì il classe '93 ha fatto di tutto per scendere in pista e arrivare in condizione ottimale per la gara di domenica, ma il braccio dolorante gli ha mandato dei chiari messaggi. Dopo appena un giro di Q1 lo spagnolo ha posteggiato la sua Honda ai box per decretare l'addio ufficiale alle speranze di vederlo in griglia di partenza nel GP d'Andalusia.

Vedi anche Marquez dà forfait in Q1: ko per il GP d'Andalusia Motogp Marquez dà forfait in Q1: ko per il GP d'Andalusia "Lunedì sapevo di non poter gareggiare, poi mi sono reso conto che la cosa era fattibile. Ero ottimista, volevo provarci. Oggi posso andare a casa a dormire tranquillo perché ho provato. Stamattina mi sentivo bene, la temperatura era buona e anche oggi pomeriggio sono uscito in pista senza spingere molto. Ma quando sono rientrato al box mi sono reso conto di non avere forza al braccio, qui ho capito che sarebbe diventato pericoloso" il commento dello spagnolo che ha ringraziato i dottori e fisioterapisti che lo hanno aiutato in questi giorni e, ridendo, ha lanciato una frecciatina al medical check: "Sono stati cattivi con me, mi hanno fatto fare 20 flessioni".

Per Marquez "l'obiettivo era capire il mio corpo, provare a dare più del 100%". "Vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, volevo vedere come andava il braccio. Ho detto alla Honda che venivo qui senza sapere quale fosse la condizione del braccio. Ci ho provato, ora vado a lavorare per arrivare al meglio a Brno". Sulla caduta che gli è costato l'infortunio, l'otto volte campione del Mondo non ha cercato scuse: "Domenica scorsa mi stavo divertendo, la caduta è arrivata quando avevo una posizione soddisfacente. Ora la cosa più importante è il braccio". 

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