motogp australia

Libere Phillip Island: Zarco domina il venerdì, top 10 a fatica per Bagnaia

Le libere a Phillip Island di MotoGP regalano subito emozioni e insidie ai piloti che hanno affrontato il freddo e il vento australiano

di
  • A
  • A
  • A

Il venerdì di libere a Phillip Island porta la firma della Ducati di Johann Zarco. È infatti del francese il miglior tempo della classifica combinata dei tempi in Australia, che in 1:29.475 stacca di appena 38 millesimi la Ducati Mooney VR46 di Marco Bezzecchi e la Honda di Pol Espargarò (+0.052). Quarto tempo per Fabio Quartararo, per Bagnaia invece tanta fatica in FP2, ma ottavo tempo che gli consente di entrare nella lotta per il Q2 virtuale.

I TEMPI DELLA COMBINATA A PHILLIP ISLAND
A conquistare il miglior tempo nella combinata della MotoGP a Phillip Island al termine della prima giornata di libere è proprio la Ducati di Johann Zarco, che dopo essersi imposto nella prima finestra si ripete anche nella sessione conclusiva della giornata australiana. In 1:29.475, con un crono al di sotto di ben due secondi dal record della pista, il francese porta la sua Desmosedici del team Prima Pramac davanti alla pari marca di Bezzecchi del team Mooney VR46 e alla Honda di Pol Espargarò, entrambe staccate per una manciata di millesimi. Prestazione super per Zarco, che nel finale di FP2 mette il turbo sfruttando al meglio le condizioni di pista che hanno fatto girare meglio la sua moto. Quarto tempo, a un decimo dalla Ducati, per la Yamaha di Fabio Quartararo, leader del Mondiale a caccia della rivincita dopo le ultime gare non proprio esaltanti dal ritorno dopo la pausa. Per il francese iridato un quarto crono in combinata, davanti a Vinales, Marc Marquez e Aleix Espargarò che fa morale. Ottavo tempo e posto nella top 10 per il pass diretto per il Q2 per Francesco Bagnaia, che in sella alla sua Ducati fatica e non poco in libere 2 con gomme nuove che lo hanno tradito ai primi run in pista. Rientrato ai box e confrontatosi con i suoi ingegneri, Pecco è tornato a correre riuscendo a mettere una pezza a una prestazione che dovrà essere analizzata per cercare di capire cosa non sia andato sulla sua Desmosedici. A chiudere la top 10 dei virtuali al Q2 anche le altre due Ducati di Enea Bastianini e Jorge Martìn. Restano al momento esclusi invece Oliveira, vincitore dell'ultimo GP in Thailandia, il rientrante Joan Mir e il padrone di casa Jack Miller, fresco di matrimonio. Vedi anche Phillip Island, tracciato "old school" per il triello iridato della MotoGP Motogp Phillip Island, tracciato "old school" per il triello iridato della MotoGP

LIBERE 1: DUE DUCATI DAVANTI A TUTTI
Nella prima sessione di libere in Australia ad avere la meglio sono state le Ducati, che nonostante le condizioni meteo non proprio ottimali a Phillip Island sono state capaci di mettersi davanti a tutti. A conquistare il miglior crono della prima finestra del venerdì è stato Johann Zarco in sella alla sua Desmosedici del team Prima Pramac, seguito dalla factory del padrone di casa Jack Miller. Per i due alla guida della motorizzata di Borgo Panigale un crono ben lontano dal record della pista (detenuto da Jorge Lorenzo), ma una prestazione che ha messo le cose in chiaro nella terra dei canguri già dalle prime uscite. A piazzarsi dietro le due Desmo la Honda del team LCR di Alex Marquez seguito dalla Suzuki di Rins e dall’Aprilia di Aleix Espargarò. Top 10 anche per Bastianini, seguito da Marc Marquez, Bagnaia, Di Giannantonio e Bezzecchi. Proprio Pecco, chiamato a non perdere il treno per la corsa al titolo (a -2 dal leader Quartararo), riesce a prendere confidenza col tracciato nonostante il freddo e il forte vento in pista che ha dato fastidio ai piloti. Ne sa qualcosa El Diablo Quartararo, che col 12° tempo della sessione è lontano di ben otto decimi dal miglior crono di sessione registrato da Zarco. Per il francese della Yamaha sono comunque 29 i millesimi che lo dividono dalla Ducati di Bezzecchi, che in sessione ha conquistato l’ultimo posto della Q2 virtuale di Phillip Island. Fatica anche Vinales, che non va oltre il 14° tempo davanti al rientrante Joan Mir in Suzuki.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti