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Libere Motegi, Bagnaia: "Importanti step avanti". Quartararo: "Ducati difficili da superare"

Il weekend nipponico inizia alla grande per Ducati, con le due Desmo ufficiali davanti a tutti nel primo e unico turno di libere del venerdì

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Il venerdì di libere del GP del Giappone a Motegi, sedicesima tappa stagionale della MotoGP, si apre col sorriso per Ducati che porta entrambe le Desmo factory in testa alla classifica cronometrica. Di Miller il miglior tempo dell'unica sessione d'apertura, con Bagnaia che lo segue con un ritardo di appena 28 millesimi. "Oggi abbiamo lavorato per i consumi e non abbiamo tutta la potenza. Era fondamentale affrontare il turno in versione race viste le condizioni meteo" ha commentato Pecco.

Per il pilota italiano, che si trova a -10 dal leader della generale Quartararo, il GP del Giappone sarà fondamentale per non perdere terreno, anche se il venerdì non è proprio iniziato alla grande: "All'inizio è stata dura perché ho subito dei problemi ai primi giri e non capivo bene la moto. Non ho potuto girare tanto, poi ha cominciato a sgocciolare e girando è migliorato sempre più. Ogni volta che si parte siamo in difficoltà, ma rispetto al passato riusciamo a migliorare più velocemente". Sul lavoro portato in pista nel pomeriggio nipponico ha spiegato: "Abbiamo fatto anche un cambio di gomma perché la soft davanti era al limite, subivo problemi col bilanciamento. Questa pista sembra "normale", ma il Setting va sistemato perché è atipica. Abbiamo fatto importanti step in avanti per la velocità e l'equilibrio della moto".

Miller: "Siamo a buon punto"

- Il primo tempo della sessione giapponese del venerdì, come detto, va all'australiano Jack Miller che in 1:44.504 stacca la concorrenza: "Sono riuscito a migliorare tanto, la gomma è andata bene e ho dato tanta accelerazione all'uscita di curva. Qui domenica potrebbe essere bagnato, possiamo fare la differenza così come sull'asciutto. È andata come mi aspettavo, è la prima volta che giriamo qui ed è stato un buon punto di partenza. Abbiamo migliorato in quelle parti di pista che di solito Ducati soffriva qui, quindi siamo a buon punto".

Quartararo: "Qualche dolore, ma ok"

- Reduce dal ritiro dopo la brutta caduta di Aragon, il leader del Mondiale Fabio Quartararo apre il weekend nipponico col terzo tempo nelle libere: "È stata una giornata intensa con i 75 minuti delle FP1, ma abbiamo fatto abbastanza bene e il nostro ritmo non sembra male. Ma il distacco dagli altri è sorprendente perché sono stati molto veloci fin dal primo giro. È piuttosto difficile accelerare qui contro la Ducati, ma sento che abbiamo fatto del nostro meglio. Il nostro risultato è impressionante. Ero un po' teso all'inizio, il costato faceva un po' male, ma dopo qualche giro ci si abitua. Questo non mi ha più ostacolato durante la guida. Nei primi giorni qui ho lottato con le principali abrasioni e con il nervo che in qualche modo ha sofferto per la caduta. Ho anche avuto del liquido sulle aree contuse. A parte questo, è andato tutto bene. Dobbiamo analizzare con attenzione quale scelta di gomme dovremmo prendere per domenica. È chiaro all'anteriore, ma non al posteriore, perché la mescola morbida porta più prestazioni, ma dobbiamo ancora controllare di quanto diminuisce. La media nella parte posteriore sembra buona, anche in termini di ritmo. Sono preparato per qualsiasi condizioni meteo".

Marini: "Tanta roba"

- Quinto tempo al debutto a Motegi in MotoGP per Luca Marini, del team Mooney VR46: "Qua in Giappone c'è sempre un tifo incredibile ed è davvero bellissimo. Il livello di piloti e moto è incredibile, dopo tre anni che non veniamo qui il 16° prende solo mezzo secondo e fa capire quanto sia difficile. Ci piace così, oggi non mi aspettavo di andare così e ho preso solo un decimo. Come primo turno fare quinto è tanta roba. Il pacchetto che ho a disposizione è molto competitivo, all'inizio è stata dura e ho dovuto lavorare tanto ma trovata la quadra abbiamo lottato e siamo sempre stati in top 10. Sono molto soddisfatto e ora voglio finire la stagione nel modo migliore perché Ducati è tornata a essere la moto più forte. Stiamo migliorando molto gara dopo gara, mi sento sempre meglio in sella e grazie al lavoro col team e con i miei meccanici riesco ad avere sempre un buon feeling in sella. Siamo a buon punto e possiamo toglierci delle soddisfazioni".

Marquez: "Obiettivo Q2"

- Anche lui reduce dal ritiro ad Aragon, Marc Marquez è invece partito aggressivo a Motegi piazzandosi 6° al termine della sessione di libere del venerdì: "Nonostante sia stato una sessione lunga sono sceso in pista aggressivo perché tutto indica che domani pioverà e questa sessione era molto importante. Il mio obiettivo è stare tra i 10 e sono convinto riusciremo a raggiungerlo. Ho ottime sensazioni anche se la gara sarà lunga e potrei risentirne per la spalla. Abbiamo velocità nel breve e nel lungo, ma dobbiamo continuare a lavorare".

Bastianini: "Peccato per la caduta"

- Sfortuna invece per Enea Bastianini, quarto in classifica generale e 14° in cronometrica a Motegi dopo una caduta subita nel corso di una delle sue run: "Peccato per la caduta, perché avevamo un bel ritmo. All’inizio ho cercato di capire bene le traiettorie da fare con la MotoGP, successivamente abbiamo cambiato le gomme e fatto una modifica al setting che mi è piaciuta e mi trovavo a mio agio. Purtroppo nel secondo time-attack al secondo giro lanciato mi si è chiuso l’avantreno alla 5 e sono caduto. Come ritmo siamo andati forte, sono stato anche in testa ma non è stato facile con un solo turno. Speriamo che domani non piova perché siamo competitivi sull’asciutto".

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