MOTOGP AMERICHE

Libere GP Americhe, Bagnaia: "Oltre i limiti del pericolo". Rossi: "Tenere stretta moto o ti sfugge"

L'allarme dei piloti italiani: pista di Austin al limite della praticabilità, sarà discussione aperta in Safety Commission

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"È veramente difficile guidare qui, siamo oltre i limiti del pericoloso. Ho faticato oggi, non puoi guidare tranquillo perché se no la moto ti lancia via. Ci riuniremo in Safety Commission, spero prendano provvedimenti per gli anni futuri, questo weekend speriamo non accada nulla". È questo il commento preoccupato di Francesco Bagnaia, che nelle libere del GP delle Americhe si è trovato ad affrontare una pista ai limiti della praticabilità insieme ai colleghi del Motomondiale.

In piena lotta per il titolo, Pecco è pronto a tutto: "Ci giochiamo il titolo, bisogna rischiare e queste condizioni rendono tutto più difficile. Siamo stati veloci, il giro perfetto non è possibile ma abbiamo fatto un buon lavoro sia col bagnato che con l'asciutto. Dobbiamo rendere la moto più facile da guidare in queste condizioni. Nell'asfalto vecchio ci sono crepe imbarazzanti. Quando fai time attack dai il 110%, ma in una pista così è facile incappare in errori imprevedibili".

Tante lamentele anche da parte del nove volte iridato Valentino Rossi, che ha concluso la giornata col 17° tempo: "La pista è molto bella, in America i circuiti sono più bucati e già nel 2019 avevamo chiesto di fare dei lavori. Alcune parti sono migliorati, altre sono veramente pericolose e ci sono tantissime buche. È difficile guidare perché devi tenere stretta la moto per evitare che ti sfugga via, siamo molto al limite. Sono andato piano oggi, è un problema di tutte le Yamaha. Col bagnato siamo molto lenti, con l'asciutto molto meglio e speriamo domenica ci sia il sole per la gara".

Applausi per Enea Bastianini, decimo in combinata, che però si unisce al coro degli scontenti per lo stato della pista: "Sono molto contento, il passo però ancora non c'è e fatico molto a guidare. Devo trovare una soluzione per stare sciolto e fare meno fatica, la pista è piena di buche ed è molto pericoloso guidare così. Non è stata una buona idea venire a correre qui con questo asfalto così rovinato, la gara sarà complicata e ho anche dolore alla spalla per la caduta nei test".

Quindicesimo tempo in combinata per Franco Morbidelli: "La pista è in condizioni complicate, non sono ancora a un livello di rischio tale da sentire la pericolosità ma chi spinge ha capito tanto oggi. Alla curva 10 la situazione è critica, è tosta e ci sono il massimo delle buche che io abbia mai incontrato in carriera. Oggi mi sono divertito, giro dopo giro sono andato meglio e ho migliorato anche il setting della moto. Sto meglio rispetto a Misano, la gamba risponde meglio e non mi fa tanto male. Faccio fatica a portarla sopra, ma sono comunque molto contento. Le potenzialità della moto sono alte, con Fabio vediamo una performance incredibile e ora bisogna capire come sfruttarlo e spremerlo. Ho poco tempo, devo cercare di guarire e capire la moto".

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