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GP Thailandia, dalla Yamaha: "Ora dura per il Mondiale". Marquez: "Salvato dalla pioggia"

Yamaha parla ai media al posto di Quartararo e non nasconde le difficoltà in vista delle prossime gare

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Domenica da dimenticare per Yamaha e Fabio Quartararo, con un 17° posto nel GP della Thailandia che porta Francesco Bagnaia ad accorciare a -2 in classifica generale. Il "Diablo", nervoso e frustrato per il risultato deludente, non parla in zona mista e al suo posto è Maio Meregalli, team director Yamaha, a provare a spiegare cosa sia successo a Buriram: "Parleremo con lui, analizzeremo i dati e cercheremo di capire".

"Quartararo non è dell'umore giusto, non capiamo cosa sia successo. La gara è stata una scommessa, come per tutti, ma in Indonesia non siamo andati male. Non sappiamo cosa sia successo, magari il grip lo ha penalizzato" ha spiegato Meregalli. Poi sulla corsa Mondiale ha aggiunto: "Ero più tranquillo quando i punti di distacco erano 90, ora è aperto e tutte le gare saranno da affrontare all'attacco. Sono ottimista per l'Australia e la Malesia, meno per Valencia. Le affronteremo gara dopo gara".

Il francese si è poi limitato a esternare il suo pensiero attraverso un comunicato stampa. "La pioggia è caduta nel momento peggiore per noi. Non abbiamo avuto molto tempo per provare sulla pista bagnata prima dell'inizio della gara, solo pochi minuti. I primi giri di gara sono stati davvero difficili. Sono stato spinto largo da Jack (Miller, ndr) alla curva 1 e da lì è solo peggiorato. Stavo cercando di trovare un buon feeling, ma alla curva 4 ho avuto un momento in cui la visibilità era davvero pessima. Mi dispiace per i fan thailandesi. Speravo di fare una gara migliore davanti a loro. Abbiamo un'idea del motivo per cui abbiamo faticato così tanto, ma indagheremo di più per migliorare per in futuro. Cercheremo di tornare più forti in Australia", le parole di Quartararo.

MARQUEZ: "SALVATO DALLA PIOGGIA"

- Quinto posto finale invece per Marc Marquez

 che nel corso della gara ha provato più volte a impensierire Bagnaia per la lotta al terzo posto, poi si è arreso agli attacchi di Zarco e non è riuscito più a trovare lo spunto per il sorpasso: "Oggi sono stato salvato dall'acqua perché stamattina mi sono svegliato con tanto dolore al braccio. Quando ho visto la pioggia ho pensato che tutto era riaperto, non ho preso rischi all'inizio perché l'importante ora è prendere punti. Appena mancavano 10 giri ho provato, ma non avevo più nulla. Chi ha finito davanti a me ha fatto davvero un garone".

ESPARGARO: "PENALIZZATO"

- Delusione, nonostante l'11° posto, per Aleix Espargarò

 che è stato costretto al long lap dopo il contatto in avvio con la KTM di Binder: "Avrei voluto di più perché stavo andando forte e potevo anche arrivare 6° o 7°. Il long lap mi ha penalizzato, alla fine l'11° posto è importante perché abbiamo preso punti e per il titolo siamo ancora in corsa. Mi sono toccato con Binder, ci può stare nel sorpasso.

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