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Dominio australiano a Valencia ma Franco Morbidelli è in forma "mondiale"

Jack Miller davanti a tutti anche nel secondo turno di prove libere della MotoGP al Gran Premio d'Europa di Valencia, terzultimo atto del Mondiale.

di Stefano Gatti
06 Nov 2020 - 17:42

Aspettando Valentino Rossi, il cui GP d'Europa parte dal terzo turno di prove libere, grande protagonista dell'avvio di fine settimana valenciano è Jack Miller: l'australiano bissa nella seconda sessione di prove libere l'exploit del primo turno battendo per soli 92 millesimi di secondo la sorprendente Aprilia di Aleix Espargarò. Secondo al mattino, Franco Morbidelli chiude la giornata con il terzo tempo a 276 millesimi da Miller.  Il leader del Mondiale Joan Mir chiude la top ten, preceduto da Fabio Quartararo.

Le condizioni meteo estremamente incerte di Valencia spingono i pretendenti al titolo della MotoGP ad andare sul sicuro. Tutti meno Franco Morbidelli che- dopo aver messo a segno il secondo tempo nel primo turno di prove libere alle spalle di Jack Miller, si ripete sugli stessi livelli (o quasi) nella sessione pomeridiana. Quasi perché tra il pilota italiano di Yamaha Petronas e l'australiano di Ducati Pramac si inserisce a sorpresa Aleix Espargarò con l'Aprilia ufficiale del Team Gresini. Un exploit "figlio" appunto delle particolari condizioni dell'asfalto valenciano (che è andato asciugandosi con il passare dei minuti) , senza nulla togliere ai meriti del pilota catalano ed alla qualità della moto italiana. I big comunque (eccezion fatta per Morbidelli, reduce dal successo nel GP di Teruel di due  domeniche fa ad Aragon) non hanno preso troppi rischi. Primo, secondo e terzo della classifica generale Joan Mir, Fabio Quartararo e Maverick Vinales hanno chiuso la FP2 rispettivamente in decima, nona e undicesima posizione, vicinissimi tra di loro e staccati di otto decimi dal leader Miller. Indipendentemente dalla sua performance nele qualifiche però Vinales domenica prenderà il via dalla pit lane (con grave danno per le sue chances nel GP e nella corsa al titolo), avendo il team Yamaha factory dovuto procedere alla punzonatura del sesto motore. Un guaio che va ad aggiungersi al "pasticcio" delle valvole dei motori Yamaha nel GP inaugurale di questa stagione, costato una pesante penalizzazione in termini di punti iridati alla Casa giapponese nel Mondiale Costruttori, senza però intaccare lo "score" dei propri piloti (Quartararo primo, lo stesso Vinales secondo e Morbidelli quinto) lo scorso 19 luglio a Jerez de la Frontera.

Quarto e quinto tempo per Takaaki Nakagami (+0.338) e Pol Espargarò (+0.424) mentre Alex Rins - sesto della generale - ha portato nell'identica posizione la migliore delle Suzuki ufficiali, a 629 millesimi dalla vetta. Ducati ufficiali nona e diciottesima con Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Il ternano, vincitore quattro settimane fa a  Le Mans, precede Garrett Gerloff e Lorenzo Savadori. Appena iniziata, è già finita (almeno per ora) l'esperienza in MotoGP del pilota Yamaha nel Mondiale Superbike. Che torna a... sedersi in panchina a causa del ritorno in sella del "Dottore" dopo il doppio stop forzato di Aragon. Savadori sarà invece regolarmente in sella all'Aprilia ufficiale (ex-Bradley Smith e prima ancora ex-Iannone) nel prosieguo del weekend del Gp d'Europa , cosiccome nel bis di Valencia tra una settimana e poi tra due domeniche nel gran finale di Portimao.

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