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SPRINT RACE

Bagnaia: "Peccato non esserci arrivati prima". Marquez: "Qui sono un po' teso"

Il vincitore della Sprint giapponese rivela il segreto del suo ritorno al vertice

27 Set 2025 - 09:46
 © Getty Images

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FRANCESCO BAGNAIA

"Sono tornato a fare quello che mi piace: ringrazio tutto il mio team che ha fatto un lavoro incredibile per consegnarmi una moto fantastica. Sono partito forte, ho spinto e poi ha controllato. È andato tutto bene, sono felicissimo. Sono molto orgoglioso di me stesso e della mia squadra. A Misano abbiamo trovato la quadra. Qui non abbiamo toccato niente, abbiamo avuto solo qualche problemino ieri ad inizio turno ma lo abbiamo risolto in fretta. Ho condotto la gara al mio ritmo e questo mi mancava tanto. È un grande peccato non esserci arrivati prima, sarebbe stato un campionato completamente diverso, almeno il mio. Ora guardiamo avanti. Sappiamo quale tasto siamo andati a toccare. È un risultato fantastico per il mio umore. Non ho mai smesso di crederci. Anche quando tutto andava male non ho mai perso la convinzione che se mi avessero dato una moto da guidare come voglio io, sarei tornato alla vittoria. Certo, se Marc oggi non fosse rimasto imbottigliato all'inizio sarebbe stata una bellissima lotta. Sono tornato a guidare in un modo più comodo, riesco ad aggredire le curve in staccata ed è meraviglioso. Ringrazio le persone che mi sono state vicine e che come me non hanno mai messo di crederci. I miei uomini hanno lavorato anche ieri fino a tardi per consegnarmi due moto identiche".

© Getty Images

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MARC MARQUEZ

"È stata abbastanza difficile, in frenata me la sono dovuta vedere con due tra i più forti staccatori del Mondiale... e intanto Pecco andava via. Mi sono concentrato sulla mia prova. Domani c'è la gara lunga, il mio obiettivo è un altro. Ho fatto la gara che dovevo fare ma avverto un po' di tensione questo fine settimana. Sono stato un po' troppo conservativo ad inizio gara, ero un po' teso. Poi ho provato ad attaccare ma era impossibile attaccare Mir e Acosta con la gomma nuova, infatti ho commesso qualche errore e sono riuscito a superare Mir solo quando la gomma ha iniziato a calare. A quel punto Acosta non ha opposto molta resistenza, credo perché era già soddisfatto del podio. Punto a vincere domani? La mia priorità per il Gran Premio è mettere sotto chiave il titolo".

GIGI DALL'IGNA

"Doppietta fantastica! Sono veramente, veramente contento: per Bagnaia e per la sua squadra. Sono stati mesi complicati e difficili ma abbiamo trovato il bandolo della matassa, anche se un po' in ritardo. Non sono cose facili da trovare, da fare e poi da gestire. Quindi è una bella soddisfazione. Alla fine è il pilota che deve portarla in fondo e se possibile in prima posizione, quindi complimenti a Pecco e al team che ha lavorato bene, soprattutto nell'ultimo test a Misano. Ci sono state altre piste e altre occasioni favorevoli che non siamo riusciti a sfruttare. Questa volta invece sì. Adesso abbiamo vinto e dobbiamo festeggiare, poi penseremo alla prossima".   

PEDRO ACOSTA

"Niente male questo podio come risultato. Ringrazio tutta la mia squadra. Ho perso tanto dietro a Mir e Pecco è andato via ma penso che dobbiamo essere contenti dopo i problemi delle qualifiche. Abbiamo fatto podio, ora pensiamo a domani".

JOAN MIR

"Sono contento. Ero a posto sul giro secco da qualifica ma siamo andati bene come passo. Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo livello. Non ne abbiamo ancora per sfidare le Ducati ma con altri - come la KTM ad esempio - ce la possiamo giocare. Dobbiamo ancora sistemare un po' di cose. Quando si vince è tutto bello ma spesso finisce presto. Quando va male invece si fa fatica a tornare in alto. Quindi ringrazio il mio team, ho delle persone che credono in me più ancora di me stesso".