MOTOGP QATAR

Bagnaia, fuga per la vittoria a Losail: Binder e Martin sul podio, Acosta brilla a metà

Il due volte campione del mondo della premier class apre la stagione con una vittoria di grande autorità nel primo GP full distance del 2024

di
  • A
  • A
  • A

All'indomani di una partenza poco... sprint, Francesco Bagnaia rimette la concorrenza in riga e rigorosamente dietro alla sua Ducati numero uno. Il campione in carica scatta con la molla al via, allunga quanto basta nella fase centrale del GP del Qatar e gestisce nel finale di gara un vantaggio minimo ma sufficiente a fare bottino pieno. Secondo gradino del podio per Brad Binder con la KTM ufficiale davanti a Jorge Martin che non riesce a ripetere la performance vincente della vigilia. Marc Marquez apre la sua nuova era post-Honda portando ai piedi del podio la Desmosedici GP23 Gresini. Quinto posto per Enea Bastianini davanti ad Alex Marquez, Fabio Di Giannantonio (vincitore lo scorso autunno a Losail del suo primo GP) e Aleix Espargarò con la... migliore delle Aprilia in pista. Tra lo spagnolo e il suo connazionale e compagno di squadra Maverick Vinales (decimo), la GASGAS del baby fenomeno Pedro Acosta che nella fase centrale della gara si era arrampicato fino alla top five, prima di calare vistosamente nel finale.

Bagnaia, fuga per la vittoria a Losail: Binder e Martin sul podio, Acosta brilla a metà - foto 2
© Getty Images

Bagnaia alla sua maniera nel via della gara lunga di Losail, tanto per mettere subito le cose in chiaro. Pecco attacca e supera nei primi due chilometri di gara la KTM di Binder e la Ducati Pramac di Martin, lo controlla nei primi sett-otto giri, opera lo strappo decisivo a metà distanza e poi gestisce fino alla bandiera a scacchi. Un successo che sembra già riproporre il leit motiv del 2023, con il campione torinese un gradino sopra a tutti. Serve subito una controprova (ma bisogna attendere il secondo appuntamento tra due settimane in Portogallo), però Bagnaia ha già fissato la classica asticella. In attesa di capire quanto vale davvero il binomio Marc Marquez-Gresini, la Ducati più minacciosa è quella del vicecampione Martin, al quale il terzo gradino del podio spegne parzialmente il ghigno acceso dalla vittoria nel format breve del sabato sera. Da non sottovalutare la sfida KTM: con Binder naturalmente (due secondi posti nel giro di ventiquattr'ore) e magari in avvenire con Pedro Acosta. In sella alla moto marchiata GASGAS, il giovane spagnolo va all'arrembaggio nella prima metà del GP, per poi inevitabilmente andare alla deriva nella seconda parte del GP. Losail consegna a Portimao alcune certezze (le abbiamo appena elencate) ma anche molte questioni irrisolte: Aprilia brilla nella Sprint ma langue al margine basso della top ten nel GP lungo, Bastianini chiude quinto ma non esce da un sostanziale anonimato, Bezzecchi lascia il Qatar senza guardarsi indietro, al termine di un weekend incolore. Pista ancora tutta in salita per Yamaha e Honda HRC.

Bagnaia, fuga per la vittoria a Losail: Binder e Martin sul podio, Acosta brilla a metà - foto 1
© Getty Images

LA CRONACA DELLA GARA

Prima partenza abortita a causa dello spegnimento della Aprilia Trackhouse di Raul Fernandez che viene riportata in corsia box. Si riparte con un nuovo giro di ricognizione e distanza del GP accorciata di un passaggio (da 22 a 21). Fernandez rientra in gruppo o meglio prende il via dalla coda dello schieramento. Al semaforo Bagnaia supera nello spazio di poche curve Binder e Martin per prendere la testa e chiudere il primo giro al comando davanti a Binder, Martin, Marc Marquez e Bastianini. Scivola alla curva uno Miller con la KTM factory. Acosta attacca Bastianini e guadagna la sesta posizione con la sua GASGAS, puntando subito Alex Marquez, che passa al quinto giro. Bagnaia là davanti è braccato da Martin e Binder, in lotta tra di loro. Binder torna secondo nel corso dell'ottavo passaggio. Martin tiene a bada Marc Marquez, Acosta e suo fratello Alex. Bastianini e Di Giannantonio precedono le Aprilia factory di Espargarò e Vinales che sigillano la top ten in avvicinamento alla boa di metà distanza. Bagnaia produce il suo forcing e allunga sui suoi inseguitori: un secondo pieno di vantaggio al giro 10 di 21. Acosta infila MMarquez e sale in quarta posizione all'inizio del dodicesimo passaggio, nove alla fine.

Il terzo finale di gara inizia con il rookie fenomeno Acosta deciso ad attaccare la terza posizione di Martin e quindi il podio. Binder prova a ricucire lo strappo da Bagnaia, dal quale lo separano nove decimi a sette giri dalla bandiera a scacchi. Crolla Acosta, riassorbito da MMarquez e da Bastianini e quindi ora settimo davanti a Di Giannantonio. Finale di gara in gestione per Bagnaia che riscatta una Sprint non particolarmente brillante e si impone davanti a Binder, Martin, Marc Marquez e Bastianini che chiude la top five del primo GP stagionale con una gara regolare ma priva di acuti. Alex Marquez è sesto davanti a Di Giannantonio, Aleix Espargarò con la migliore delle Aprilia, Acosta e Vinales con la seconda Aprili RS-GP factory.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti