Tra Juve e Porto c'è l'accordo: 32 milioni per Conceiçao, ma ora dipende tutto dal portoghese

L'accordo tra i club, tra Juve e Porto, c'è e secondo la stampa portoghese (da Abola a Record) è stato trovato sulla base di 32 milioni di euro. Ora però la parola definitiva spetta a Francisco Conceiçao e il presidente dei Dragoes Villas-Boas ha posto la mezzanotte di oggi come data ultima per il dentro o fuori definitivo. Ma quale è la materia del contendere? Cosa ancora non ha permesso di ufficializzare il passaggio a titolo definitivo del portoghese alla Juve. Ebbene, la ricostruzione dei media sportivi lusitani è molto chiara: l'operazione andrà a buon fine - scrivono oggi - solo se il giocatore rinuncerà al 20% del prezzo di trasferimento, ovvero 6,4 milioni di euro. Per farlo "è necessario un documento che revochi questo suo diritto, condizione essenziale affinché l'FC Porto convalidi il trasferimento del nazionale portoghese al club torinese". 

Un documento che, proseguono sia ABola che Record, non è ancora arrivato: "Francisco Conceição ha 24 ore per firmarlo, altrimenti il trasferimento non avrà luogo. L'importo finale, 32 milioni di euro anziché 30 milioni di euro, è giustificato dalla necessità di compensare l'ammortamento del prezzo di trasferimento nei prossimi quattro anni, durante i quali gli italiani pagheranno tale importo in tre rate".

Secondo Record, poi, il presidente del Porto André Villas-Boas ha concesso a Conceiçao 24 ore per prendere una decisione: "Se entro la mezzanotte di mercoledì (oggi, ndr) la situazione non verrà chiarita e il documento non perverrà agli uffici della club, l'accordo tra l'FC Porto e la Juventus verrà revocato. Ricordiamo - conclude il giornale - che la clausola rescissoria di Francisco Conceição è stata soggetta a una penale del 50% mercoledì, portandola a 45 milioni di euro. La buona fede dell'FC Porto e della Juventus consente al giocatore di avere altre 24 ore per decidere e concludere l'affare per i 32 milioni di euro concordati".