Dan Friedkin è a Trigoria da ieri, oggi ha anche assistito all'allenamento della squadra, il suo blitz nella Capitale è per studiare la Roma del futuro; ma a parlare e metterci la faccia è Claudio Ranieri. Lo fa a due giorni dalla gara con l'Atalanta, un altro scontro diretto per la zona Champions a tre giornate dalla fine. E della partita di lunedì si parla solo marginalmente, tutte le attenzioni sono sul prossimo allenatore e su che tipo di progetto sposerà la Roma nella stagione che verrà. "Il progetto non cambierà, a prescindere se ci sarà o meno il quarto posto", assicura l'attuale tecnico. Con Dan Friedkin, Ranieri ha poi parlato del suo ruolo che "non sarà d'immagine". "Avrò voce in capitolo - ribadisce -. E sono contento che questa cosa sia stata confermata, il presidente è contento del lavoro che ho svolto. Io sarò un garante, quello che si assume le responsabilità". E' pronto ad assumersele, insieme a Ghisolfi, anche in questa stagione ormai agli sgoccioli, ma con un quarto posto ancora da raggiungere. "E' stato un anno particolarissimo - spiega -, si è iniziato male e si è andati peggio. Poi c'è stata una grande reazione da parte dei giocatori, con un grande aiuto da parte dei nostri tifosi e dobbiamo proseguire così. Ora ci giochiamo qualcosa di importante che non pensavamo di poter raggiungere. Sarà difficile e lo sappiamo". E poi ancora: "Il successo straordinario è aver ridato entusiasmo e speranza al popolo giallorosso. Ora avremo tre partite proibitive, affrontiamole un passo alla volta, ma qualora non raggiungessimo la Champions la gente non deve rimanerci male. Noi daremo il massimo". Ranieri poi chiede tempo per fare "una buonissima Roma", confermando i programmi dei Friedkin che sono quelli di "portare stabilmente in Champions la società". Ci proveranno già quest'anno e le gare con Atalanta, Milan e Torino diranno se sarà il quarto posto sarà realtà o meno. Contro i rossoneri all'Olimpico, intanto, non ci sarà Lorenzo Pellegrini, alle prese con una lesione muscolare che ha chiuso anticipatamente la sua stagione. "Non essere riuscito a farlo rendere ai suoi livelli la considero una sconfitta personale", conclude Ranieri che come i tifosi aspetta l'annuncio del futuro allenatore. Ma c'è ancora bisogno di un po' di tempo, nonostante in queste ore la proprietà stia stringendo sulla shortlist consegnata da Ranieri nella quale è presente anche Massimiliano Allegri, che sta tornando in auge in vista della prossima stagione. Sul tavolo della proprietà anche il completamento del management giallorosso con il ruolo di ad rimasto vacante e lo stadio con il sindaco Gualtieri che neanche due settimane fa annunciava novità importanti.