"Quando si vuole cambiare squadra, secondo me la cosa più importante è parlare con l'allenatore. Quando parlai con De Rossi è stato incredibile, perché mi disse che gli piaceva il mio modo di giocare e che sarei potuto essere un buon numero 8 nel suo sistema di gioco. Quindi decisi di andare. Dopo il precampionato, però, giocammo 4 partite e l'allenatore venne esonerato. Contemporaneamente mi sono infortunato, quindi è stato un po' difficile per me. Con il nuovo allenatore, che era un po' più tattico, lo spazio per giocare era ancora meno. Quando giochi di meno devi trovare fiducia, ma la devi sentire anche dall'allenatore, cosa che non è successa a Roma. Sapevo, quindi, che se fossi venuto qui avrei potuto avere la fiducia dell'allenatore e successivamente potevo ritrovare la mia. Non è stata una scelta difficile". Così Enzo le Fée, centrocampista francese del Sunderland in prestito dalla Roma, nel corso di una lunga intervista a Sunderland Echo.