Ancora da definire il quadro completo degli allenatori del massimo campionato
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C'è giusto da capire se Fabregas si libera per l'Inter e se Tudor resterà dopo il Mondiale per club. Le cosiddette grandi, in ogni coso, hanno già delle certezze in panchina. Con delle eccezioni, visto che l'Atalanta non può più essere messa tra le provinciali. A Bergamo si sta facendo un casting ristretto che comprende Thiago Motta, Palladino, Viera e, più staccato, Juric. Quasi tutti figliocci di Gasp, anche se ognuno con le sue caratteristiche. Chi sembra in alto mare è la Fiorentina. Si passa da candidati giovani e rampanti, come Farioli e Gilardino, a voci di ritorni all'antico, come Pioli. Piace anche Vieira, che però sembra destinato a restare al Genoa. Anche Chivu, considerato possibile nome per il post Inzaghi proseguirà la sua ultima avventura, quella sulla panchina del Parma.
A Lecce si attende il vertice tra Giampaolo e la dirigenza per capire se proseguire di nuovo insieme dopo l'impresa della salvezza, mentre al Torino manca solo l'ufficialità per l'arrivo di Marco Baroni. A Cagliari si è consumato il divorzio con Davide Nicola. Giulini spinge per la promozione di Fabio Pisacane dalla Primavera che però sarebbe un grosso azzardo. Ecco perché in lizza ci sono anche Vanoli, Juric, Gotti e Gilardino. Nicola piace alla Cremonese appena promossa, che sembra sicura di non proseguire con Stroppa in scadenza di contratto. Anche il Pisa deve pensare a come sostituire Pippo Inzaghi. I candidati sono diversi, si pensa a Gilardino e a Van Bommel ma piacciono anche Paolo Zanetti, anche se sembra difficile che lasci Verona, e Giampaolo, nel caso si liberi dal Lecce. Poi c'è il Como, che sembra destinato a perdere Fabregas. Il candidato numero uno è Daniele De Rossi, allenatore giovane e dalle idee moderne che sarebbe l'ideale per proseguire il lavoro del suo predecessore.