Il club saudita avrebbe incassato il rifiuto sia da parte dell'attaccante nigeriano che dal terzino francese ma non si arrende
Sembra tutt'altro che vicina la chiusura della trattativa per la cessione di Victor Osimhen all'Al Hilal. Il Napoli ha rifiutato le prime offerte arrivate dall'Arabia, continuando a chiedere che venga versata interamente la clausola rescissoria da 75 milioni di euro. Al momento il club saudita, che ha da poco annunciato Simone Inzaghi come nuovo tecnico, si è spinto fino a 65 milioni più 5 di bonus.
Una distanza tutt'altro che incolmabile, dunque, ma che al momento permane e che porterà a un allungamento dei tempi. Senza considerare che non è ancora stato definito neanche l'accordo tra l'Al Hilal e Osimhen, che per ora non ha accettato la prima proposta d'ingaggio da 26 milioni di euro a stagione più bonus. La squadra allenata da Simone Inzaghi non si è però arresa proponendo al nigeriano un contratto da 30 milioni l'anno, ricevendo anche in questo caso un secco "no" dal giocatore.
L'Al Hilal, che aveva dovuto incassare pure il no di Theo Hernandez nonostante l'accordo di massima con il Milan (che ha pure ricevuto una proposta dall'Atletico Madrid che prevede il cartellino di Nahuel Molina più un conguaglio economico), però non è intenzionato a fermarsi. Nella giornata di venerdì sono previsti nuovi contatti sia per il francese che per il nigeriano, obiettivi da consegnare al più presto a Inzaghi.