L'ex tecnico nerazzurro: "Volevo un'esperienza all'estero, è una grande occasione. Calcio arabo in crescita"
Dopo l'annuncio ufficiale, sono anche arrivate le prime parole di Simone Inzaghi come nuovo allenatore dell'Al Hilal: "Sono molto contento di intraprendere una nuova esperienza, dopo aver allenato Lazio e Inter volevo andare all'estero e questa occasione per me è un privilegio". Il tecnico continua: "Conosco bene l'Al Hilal perché seguo il calcio arabo, ho giocato qui tante volte con Lazio e Inter e poi ho seguito il club con simpatia per la presenza di Sergej Milinkovic-Savic. Sono contento di ritrovarlo, sarà un grandissimo aiuto per me".
Inzaghi e le prospettive del calcio arabo:"Si sta evolvendo sempre di più, poi giocatori e allenatori stranieri hanno portato qualità. E i calciatori arabi crescono sempre di più". Sulle motivazioni della scelta dell'Al Hilal: "Ho seguito la storia del club, ho visto milioni di tifosi sempre allo stadio, ho visto lo stadio pieno anche nell'ultima partita di Champions asiatica a Gedda".
Sugli obiettivi dell'Al Hilal: "Portare i miei principi di gioco: squadra aggressiva, determinata e con corsa, che giochi bene, E ovviamente vincere più trofei possibili". Si parte dal Mondiale per Club (trasmesso in co-esclusiva da Mediaset), nel girone c'è il Real Madrid: "Un torneo molto prestigioso, sarà una bella sfida contro il Real e Xabi Alonso".
Infine, un pensiero all'Inter: "Ho un grandissimo ricordo per come sono stato trattato, un grandissimo rapporto. Ora le nostre strade si sono separate ma ci saranno sempre rispetto e amore reciproco".