LA POSIZIONE

Napoli, De Laurentiis avvisa Insigne: "Se non vuole restare ce ne faremo una ragione"

Il presidente azzurro: "Non forzo la mano, lasceremo a lui la decisione"

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La prima delle mosse finali nella partita a scacchi tra il Napoli e Lorenzo Insigne per il rinnovo del contratto del capitano in scadenza nel giugno 2022 l'ha fatta il presidente Aurelio De Laurentiis. Da gennaio, tecnicamente Insigne potrebbe accordarsi con un nuovo club a parametro zero: "Siamo sereni - ha commentato AdL -. Se Insigne vorrà restare lo accoglieremo a braccia aperte, altrimenti ce ne faremo una ragione. Scelga lui".

Il patron azzurro dopo mesi di trattative che non hanno portato alla fumata bianca del nuovo accordo con il capitano del Napoli, ha scelto di non modificare la propria posizione, lasciando sulle spalle di Insigne la decisione: "Non forzo la mano. Se vorrà continuare bene, se penserà che il suo percorso a Napoli sia concluso ce ne faremo una ragione. Lasceremo a lui scelta e agiremo di conseguenza".

Il Napoli con Spalletti alla guida sta volando in campionato (31 punti su 33) e in Europa League: "Il tecnico è stato bravo a capire che ha a disposizione non solo qualche giocatore importante, ma una rosa intera di livello come è stato dimostrato in Europa League - ha elogiato De Laurentiis -. Questo lavoro è importante soprattutto in vista della maledetta Coppa d'Africa in arrivo. Abbiamo una squadra che ha un suo rendimento in base a chi giocherà. L'allenatore è bravo a trasmettere la tecnica, ma anche la cazzimma e il senso di responsabilità. Con lui siamo tutelati, se il pubblico è il nostro 12° uomo in campo, Spalletti è il 13°".

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