Monaco da record: 550 milioni dalle cessioni in due stagioni

I monegaschi hanno dominato in Europa nel mercato in uscita: nelle casse dei francesi sono finiti oltre 550 milioni di euro

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Un club di calcio come una fabbrica di guadagni. È il sogno di tanti presidenti ma a riuscirci, al momento è stato solo uno: Dmitrij Rybolovlev, patron del Monaco. Il club del Principato nelle ultime due stagioni è riuscito ad incassare ben 550 milioni di euro dalle cessioni di calciatori. Gran parte della cifra deriva dalla vendita di Mbappé al Psg ma non solo: sono tanti anche i piccoli affari che hanno arricchito i monegaschi.

Il trasferimento di Mbappé ai rivali del Psg per ben 180 milioni non è l'unico affare che ha fatto felici le casse del Monaco: le cessioni di Lemar (70 milioni), Mendy (57,5 milioni) , Bernardo Silva (50 milioni), Fabinho (45 milioni) e Bakayoko (40 milioni) hanno portato in totale ben 262 milioni di euro facendo realizzare delle plusvalenze da record al club del Principato. Le ultime vendite, a cifre decisamente inferiori, di Kongolo, Diakhaby, Meité, Moutinho e Ghezzal, hanno fatto lievitare il guadagno netto da cessioni a 550 milioni di euro nelle ultime due stagioni. 

L'addio di calciatori di assoluto livello non ha più permesso al Monaco di vincere trofei e raggiungere traguardi importanti in Europa come accaduto nella stagione 2016-2017 quando i biancorossi riuscirono nell'impresa di vincere la Ligue 1 e di arrivare fino alla semifinale della Champions League persa poi con la Juventus. Radamel Falcao è l'unico vero big rimasto attualmente al Monaco per la gioia del tecnico Jardim che deve ricostruire di nuovo da zero una squadra competitiva e che possa ben figurare. Il contrario di quanto accaduto lo scorso sabato nella Supercoppa francese con il Psg che ha demolito i monegaschi con un netto 4-0.

La speranza di Jardim si chiama Aleksandr Golovin: toccherà al talento russo, arrivato questa estate dal Cska Mosca per 30 milioni di euro, risollevare il Monaco nella prossima stagione. I dirigenti francesi ci sperano per il prestigio del club e non solo prefigurando l'ennesima plusvalenza da record.

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