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MANOVRE ROSSONERE

Milan, tecnico e capitano del Bruges fanno muro ma Jashari è sempre più vicino. E anche Estupinan...

Nonostante le parole di Vanaken e Hayen cresce la fiducia per un buon esito della trattativa. Anche la forbice con il Brighton si riduce

21 Lug 2025 - 12:16

Nemmeno il successo nella Supercoppa belga, vittoria per 2-1 contro l'Union Saint-Gilloise, ha ammorbidito il Bruges sulla questione Jashari. O almeno questo è il messaggio mandato al Milan dal capitano, Hans Vanaken, e dell'allenatore, Nicky Hayen. Il centrocampista svizzero vive da settimane da separato in casa (non è stato convocato per la Supercoppa, si allena da solo e non ha neppure preso parte alle tradizionali foto di squadra) e oggi è atteso per la ripresa degli allenamenti: un passaggio chiave di questa trattativa-fiume. I rossoneri, che lo corteggiano da tempo, sperano che Jashari non si presenti in modo che sia chiaro come lo strappo con il Bruges sia insanabile. La distanza sulle cifre rimane sempre la stessa: i belga chiedono 35 milioni più bonus per toccare quota 40, il Diavolo non ha intenzione di muoversi dall'ultima offerta da 32,5 milioni più 6 di bonus.

IL CAPITANO: "JASHARI PARTE SE IL MILAN PAGA 40 MILIONI"

Neklla telenovela Jashari-Milan, ora, sono entrati anche nuovi attori. A partire da Vanaken, capitano del Bruges, che dopo aver regalato il trofeo ai suoi con il gol che ha deciso la partita, ha parlato così del trasferimento ormai diventato caso: "Jashari torna in gruppo lunedì? Se avrà voglia di rimettersi in gioco per questo club, lo accoglieremo a braccia aperte. Onestamente lo capisco: anch’io se fossi giovane come lui vorrei andare al Milan.Se per lui andare lì è il massimo, lo accettiamo. Sia io che il club. Ma solo al prezzo giusto: bisogna accontentare il club dal punto di vista finanziario. Ora dipende tutto dal Milan. Se paga i 40 milioni che chiede il nostro club Jashari diventerà rossonero. Altrimenti…”.

IL TECNICO: "LO ASPETTIAMO PER GLI ALLENAMENTI"

Ancora più duro e netto del capitano è stato il tecnico, Nicky Hayen, che ha anche annunciato il reintegro in gruppo di Jashari: "La situazione è molto chiara, dovrebbe tornare ad allenarsi lunedì. Nel calcio, però, le cose possono essere molto difficili e questa è una situazione davvero complessa. Ho piena fiducia nel club che gestirà la situazione correttamente. In ogni caso vedremo come andrà a finire. Di sicuro non vi svelo ciò che mi dice la dirigenza. Sono a conoscenza però di quello che vogliono ricavare dalla sua cessione, è tutto molto chiaro. Vedremo quanto durerà ancora questa situazione. Spero che si raggiunga presto un accordo, qualunque sia la decisione". Poi l'avviso ai rossoneri: "Non è possibile fare previsioni su ciò che accadrà nei prossimi giorni anche perché su di lui non c’è solo il Milan…". In via Aldo Rossi però la fiducia continua a crescere: i rossoneri sono convinti che le parole dei tesserati del Bruges siano soltanto strumentali e che la resistenza belga sia a un passo dal capitolare. Tanto che, con cauto ottimismo, si spera che Jashari possa raggiungere il gruppo di Max Allegri in tournée.  

CAPITOLO TERZINO: ESTUPINAN PIÙ VICINO

Un altro giocatore che i rossoneri sperano aggregare al gruppo durante la tournee asiatica è Pervis Estupinan. Il terzino sinistro ecuadoregno corre ormai quasi da solo per raccogliere la pesante eredità di Theo Hernandez. Anche su questa operazioni il Milan mostra un cauto ottimismo: la distanza tra l'offerta (alzata a 15 milioni) e la richiesta del Brighton (20) si sta assottigliando sempre di più. A maggior ragione perché gli inglesi, in quel ruolo, hanno appena acquistato De Cuyper guarda caso proprio dal Bruges e potrebbero facilitare l'uscita del 27enne, entusiasta della possibilità di vestirsi di rossonero. 

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