MANOVRE ROSSONERE

Milan-Taremi, missione fallita: l'affare è definitivamente saltato 

I rossoneri non hanno trovato l'accordo con il giocatore e il suo ampio entourage: la distanza è incolmabile

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Mehdi Taremi non sarà un giocatore del Milan. Al termine di un'altra lunghissima giornata, ricca di colpi di scena, la distanza tra la proposta dei rossoneri e la richiesta del giocatore e del suo largo entourage, di cui fa parte tra gli altri Jorge Mendes, è rimasta molto ampia e, in buona sostanza, incolmabile. Furlani e Moncada hanno provato in tutti i modi a convincere il giocatore, passato però da un vecchio accordo da 1.5 milioni a stagione ai quasi 5 chiesti nella fase finale della trattativa. Anche il Porto, che aveva annunciato attraverso Vitor Baia di aver trovato l'accordo con il Milan (15 milioni più 3 di bonus) ha dovuto alla fine ammettere che la trattativa è fallita e definitivamente chiusa annunciando, attraverso la tv sociale, che il giocatore resterà ai Dragoes.

Pioli non avrà dunque il vice-Giroud che aspettava e dovrà, tra l'altro, fare i conti anche con l'addio di Lorenzo Colombo, passato al Monza. L'ultimo giorno di mercato sarà dunque una corsa contro il tempo alla ricerca di un'occasione last minute per l'attacco, con qualche nome noto che potrebbe tornare di moda a partire da Jovic, in uscita dalla Fiorentina, o Sanabria, che al Torino potrebbe essere sostituito da Zapata. Riaperto anche un colloquio con il Chelsea per Armando Broja o per il giovane Mason Burstow.

Il tempo però adesso stringe davvero e i giorni persi a inseguire Taremi, affare affascinante che avrebbe completato al meglio la rosa rossonera, peseranno nelle ultime ore di questo ricchissimo calciomercato. In queste ora dal Milan, oltre all'ovvio nervosismo per quanto accaduto con l'iraniano, quel che trapelava era che si stavano vagliando diversi profili. Insomma, il club era pronto a incassare anche un fallimento. Vedremo se basterà il tempo che manca al gong per chiudere un attaccante o se Pioli dovrà accontentarsi di quel che ha e reintegrare, magari, Origi per completare il suo reparto avanzato. 
 

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