Milan, poker di attaccanti per Montella

Da Aubameyang a Belotti, 60 milioni per l'ultimo colpo

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L'ultima fatica di una campagna acquisti certamente impegnativa, oltre che molto onerosa, sarà anche la ciliegina sulla torta dell'estate milanista. Mirabelli e Fassone lavoreranno intensamente in questi giorni per regalare a Vincenzo Montella il centravanti che completerà la squadra e, per questo, stanno sondando diverse opportunità. La prima pista porta ad Aubameyang, fresco di rifiuto dell'offerta cinese di Cannavaro e sempre in testa alla lista del Milan. Per il gabonese si proverà un contatto con il Dortmund in Cina - dove Milan e Borussia si affronteranno in amichevole - e i rossoneri dovrebbero partire da un'offerta di 60 milioni per il club e di 7,5 l'anno per il giocatore. Nei giorni scorsi i rossoneri hanno già preso contatto con il padre-agente di Aubameyang e aperto il primo, piccolo, spiraglio nella trattativa.

Non solo il gabonese, però, perché in seconda fila c'è Andrea Belotti. Cairo continua per il momento a resistere e non sembra avere intenzione di scendere sotto quota 80 milioni. Anche in questo caso il Milan non si spinge oltre 60 milioni, raggiungibili tra l'altro con l'inserimento di un paio di contropartite, da Paletta a Niang, gradite a Mihajlovic.

Il terzo nome, al momento defilato - è il giocatore che il Milan ritiene di poter chiudere più facilmente - è quello di Nikola Kalinic. La Fiorentina ha dato una specie di ultimatum al croato e gli avrebbe chiesto di trovare una soluzione entro 3-4 giorni. Difficile che si chiuda in un tempo così ristretto, ma Kalinic resta nel mirino del club di via Aldo Rossi e continuerà a essere seguito con attenzione da Mirabelli e Fassone.

Infine Alvaro Morata. Indiscrezioni riportate da diversi giornali parlano di una telefonata di Bonucci, neo milanista, al vecchio compagno. Lo spagnolo è in uscita dal Real e non ha ancora trovato squadra perché lo United gli ha preferito Lukaku e il Chelsea per il momento sta sondando altre piste. I merengues, però, non accettano offerte inferiori ai 90 milioni e per questo Morata è al momento l'ultimo della lista. 

La sensazione è che il Milan abbia messo in preventivo per l'attaccante 60 milioni circa e che questa cifra possa leggermente alzarsi solo a fronte di cessioni economicamente importanti. Detto che prima o dopo qualcosa il Milan dovrà muovere anche in uscita, fin qui le trattative più importanti non stanno decollando. Resta da capire cosa sarà di Bacca e anche quanto sarà possibile ricavare da Niang e De Sciglio (a proposito, nell'affare con la Juve per il terzino si è parlato anche di Locatelli). Per Suso, il giocatore più richiesto, da via Aldo Rossi hanno fin qui deciso di rispedire le offerte al mittente. Tottenham e Wolsburg erano arrivati a 20 milioni, una cifra considerata troppo bassa dai rossoneri che, tra l'altro, proveranno a trovare l'accordo con lo spagnolo per il rinnovo.

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