Milan, tutti i Palloni d’Oro prima di Modric
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Fondamentale la posizione dello svizzero, da sempre deciso a vestire la maglia rossonera
Dopo alcune settimane di muro contro muro, Milan e Bruges hanno finalmente raggiunto l'intesa per Ardon Jashari, obiettivo dichiarato dei rossoneri da un mese abbondante. Decisivo è stato l'incontro andato in scena ieri tra l'entourage del centrocampista, il presidente Bart Verhaeghe e il CEO del club belga Bob Madou, a cui lo svizzero ha ribadito che non avrebbe accettato nessun’altra offerta se non quella del Milan. In queste ore le due parti hanno definito l'operazione in tutti i suoi dettagli, comprese modalità di pagamento e gli aspetti burocratici. Il club belga incasserà subito 34 milioni di euro. Previsti anche 4,5 milioni di euro come bonus.
La trattativa ha avuto una improvvisa accelerazione nella giornata di lunedì, con gli intermediari che hanno sempre lavorato per evitare che la pista tramontasse definitivamente. Oggi il 23enne svizzero si è nuovamente allenato con i compagni, anche sorridente come mostrato da alcune foto pubblicate dai media locali, ma poi non è stato convocato per il preliminare di Champions in programma domani alle 19 e non partirà insieme alla squadra per Salisburgo. Non un caso visto che il classe 2002 stasera arriverà in città. Domani, sono previste le visite mediche.
Jashari metterà la firma su un contratto quinquennale da 2,5 milioni più bonus a stagione. La trattativa con al centro il centrocampista si configura come una cessione record: mai nessun club in Belgio aveva incassato così tanto.
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