Milan, Mirabelli a caccia d'affari: segue 14 match e 32 giocatori in 80 giorni

Il futuro ds rossenero ha viaggiato per due mesi e mezzo per seguire i possibili obiettivi di mercato: da Fabregas a Badelj, da Bernardeschi a Rudy

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Le sorti sportive del Milan cinese dipenderanno anche da lui: Massimiliano Mirabelli. Il ds designato per il nuovo corso rossonero, in attesa di prendere possesso di carica e poltrona, lavora da due mesi e mezzo per individuare i possibili obiettivi di mercato, per essere pronto ad agire a gennaio a closing ultimato. Un impegno che lo ha portato a fare il giro d'Europa per visionare campioni e talenti, da Fabregas a Bazoer da Isco a Badelj.

Italia, Portogallo, Inghilterra, Germania, Belgio, Olanda. Non sono le nazionali di un maxi girone di ferro, ma le tappe del tour esplorativo di Massimiliano Mirabelli a caccia di potenziali affari per il Milan, in vista della finestra di gennaio. Un giro d'Europa in 80 giorni che ha impegnato il futuro ds rossonero sin dal conferimento del nuovo incarico. Secondo il Corriere dello Sport, sarebbero 14 i match in cui Mirabelli è stato avvistato in tribuna in qualità di spettatore interessato. Una cifra significativa, che il quotidiano specifica possa essere anche superiore. In queste 14 partite che hanno portato Mirabelli su e giù per l'Italia e in giro per l'Europa, il futuro ds non si sarebbe limitato a fare solo l'osservatore, ma in alcuni casi avrebbe anche avviato contatti con le società proprietarie del cartellino dei giocatori finiti sulla lista dell'ex scout dell'Inter. I nomi sono tanti, i profili i più disparati.

Il tour di Mirabelli parte l'11 settembre da Chievo-Lazio, con Keita e De Vrij osservati speciali, e termina con Fiorentina-Paok, dove il futuro ds ha visto Bernardeschi, Badelj e Vecino, tre pallini di Montella. In mezzo, ci sono i viaggi in Belgio per il gioiellino dell'Anderlecht, Tielemans e in Olanda per Bazoer e Dolberg dell'Ajax. E poi la tappa in Portogallo in occasione di Sporting-Real per guardare da vicino i talenti dei "Leoni" Semedo, Carvalho e Nelson Martins e tenere d'occhio Kovacic e Isco. Mirabelli ha anche organizzato una mini campagna d'Inghilterra dal 15 a l 20 ottobre: 5 giorni in cui ha visto 5 partite e altrettanti giocatori. Si tratta di Mahrez, del serbo del Southampton Tadic, Alexis Sanchez e l'ex Palermo e Roma Kjaer (osservato in occasione di United-Fenerbahce di Europa League). Il quinto è Cesc Fabregas, che Mirabelli non ha potuto vedere in campo perché non schierato in Chelsea-Leicester a cui il futuro ds ha assistito insieme a Fassone. Mirabelli ha però preso informazioni col club inglese, perché lo spagnolo è da tempo in orbita rossonera.

Doppia toccata e fuga, invece, in Germania, dove il futuro dirigente ha visionato prima il terzino del Wolfsburg Rodriguez e poi i gioiellini dell'Hoffenheim Sule e Rudy, mentre ha aspettato Italia-Germania del 15 novembre per soffermarsi sul talentuoso Gnabry. "A domicilio", il futuro ds ha potuto osservare anche Tolisso, Fekir e Mammana, assi del Lione monitorati in occasione della sfida di Champions con la Juventus allo Stadium. Ma gli occhi di Mirabelli si sono concentrati molto anche sulla Serie A, a partire dagli oggetti del desiderio di Montella. Non solo la già citata pattuglia fiorentina, ma anche Papu Gomez. Nel listone del dirigente sono finiti anche i nomi degli altri atalantini Conti e Kessié, il cagliaritano Joao Pedro, e poi Paredes e Krejci e il "gallo" Belotti. Tanti giocatori e tutti diversi. Per sferrare i primi affondi bisognerà aspettare il closing con i cinesi. A gennaio scopriremo se il peregrinare di Mirabelli avrà portato qualche frutto.

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