Il Milan è insomma sulla strada giusta per piazzare il blitz decisivo e chiudere un affare complicato, però, dalle ovvie pretese di Lotito. Dell'offerta rossonera si è detto. La Lazio, però, non vorrebbe scendere sotto i 23 milioni, otto in più di quelli messi sul piatto da Fassone e Mirabelli. La distanza è insomma ancora ampia anche perché il club biancoceleste ha per il momento rifiutato l'inserimento di contropartite tecniche nella trattativa. La situazione è in continua evoluzione ed è evidente che dall'incontro tra Biglia e la Lazio potrebbe arrivare una svolta importante. Anche se le parole di Tare, ds biancoceleste, lasciano intendere che le possibilità di un addio siano abbastanza: "Non so quali siano i dubbi di Biglia. Lui sa che la Lazio ha fatto di tutto e di più per trattenerlo, facendo anche un passo più grande di quello che si può permettere. Ora dobbiamo aspettare la sua risposta, poi prenderemo le misure giuste in un caso o nell'altro".

Svolta che è già decisiva sul fronte Musacchio. Il giocatore aveva sostenuto le visite mediche negli scorsi giorni e non restava che l'annuncio ufficiale. Ci hanno pensato Villarreal e Milan: "ACMilan - è scritto in una nota su twitter - comunica di aver acquisito le prestazioni sportive di @MateoMusacchio5, contratto fino al 30 giugno 2021".